Real Marcianise-Casertana, destini incrociati



I presidenti Sparaco e Bizzarro

La crisi del calcio casertano ha lo stesso comune denominatore. Le ristrettezze economiche di Bizzarro e Sparaco hanno indotto i presidenti a gettare la spugna. Basta con investimenti sui calciatori, basta con lo stress di un mondo troppo esigente, insomma basta con il calcio. O forse no. I destini di Casertana e Real Marcianise sono in qualche modo intrecciati. Qualche mese fa qualcuno aveva azzardato l’ipotesi di un trasferimento del titolo di Prima Divisione nella città della Reggia. Una possibilità neppure lontanamente presa in considerazione dal patron gialloverde fermamente intenzionato a farsi da parte. In casa rossoblu le cose non stanno meglio con la cordata di imprenditori tirata indietro dopo il rifiuto di Sparaco a cedere il club per una cifra troppo bassa. In tutta questa incertezza e con le tifoserie sul piede di guerra è tornata di moda l’idea di costruire qualcosa che possa accomunare Terra di Lavoro. Una società che possa sfruttare l’impianto di Via Medaglie d’Oro non facendo così perdere il titolo di C1. Un’ipotesi suggestiva che riaccende la fiammella della speranza perché perdere in una sola estate due squadre sarebbe una mazzata terrificante per lo sport di casa nostra. Qualcosa si sta muovendo e già nei prossimi giorni potrebbero esserci sviluppi interessanti.




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