Sacripanti: “Milano più esperta, ma dobbiamo provarci”



Coach Sacripanti

Ancora 48 ore e poi si accenderanno le luci del Palamaggiò per gara 1 della semifinale scudetto. La Pepsi si presenta all’appuntamento con il morale a mille e forte del fattore campo che potrebbe essere decisivo per passare il turno. Coach Sacripanti però getta litri di acqua sul fuoco dei facili entusiasmi. “Ci sono talmente tante insidie che oggi metterei la firma per arrivare a giocarmi la qualificazione almeno a gara 5. Pensare di chiudere prima la serie al momento appare piuttosto complicato anche se confido molto nella nostra voglia di proseguire il viaggio. Milano è la peggiore squadra che potessimo incontrare in questo momento”. Non è un ‘pessimismo cosmico’ quello dell’allenatore ma puro realismo: “Se consideriamo la tradizione dell’Olimpia, un collega bravo come Bucchi, l’esperienza, i nuovi Arnold e Monroe che sono valori aggiunti non indifferenti capirete bene che ci attende un compito non semplicissimo. Non mi tiro indietro, non vedo l’ora di iniziare la nuova battaglia però voglio essere chiaro sulla forza dell’Armani. Sono sei mesi che media e addetti ai lavori parlano della brutta pallacanestro milanese, del malcontento della tifoseria, eppure hanno chiuso il conto con Montegranaro 3-0, sono pratici, concreti, probabilmente non esaltano ma vincono. Metterei la firma per passare il turno e giocare in maniera orrenda. Alla fine contano i risultati, guai a sottovalutarli e sotto con la prima”.




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