Si fa sempre più complicato il cammino salvezza per il Circolo Villani. Gialloblù battuti ancora nella terz’ultima giornata e ora a -4 dalla Tirrena. Finisce 13-7 per lo Sporting Napoli a cui va il semplice merito di aver svolto il proprio compito. Una ventina di tiri in porta e 13 gol all’attivo. I casertani si confermano peggior difesa di tutto il girone e lo spettro retrocessione si materializza su San Prisco. Troppi errori, troppi remissivi, Trocciola e Villani hanno provato a tenere alta la bandiera ma ormai il disastro era compiuto. Pronti via e un rigore di Trocciola portava avanti gli ospiti che sembravano in giornata. Formisano falliva un penalty e la buona sorte accompagnava i viaggianti. Fuoco di paglia perché il numero nove si rifaceva con gli interessi realizzando in un minuto due gol. Villani impattava con la superiorità numerica, poi controfuga di Napoli e Sporting ancora avanti. Nella seconda frazione uomo in più trasformato da Postiglione, missile di Trocciola sotto la traversa e il derby rimaneva in equilibrio. Almeno fino a tre minuti dall’intervallo quando Vozza e Formisano trovavano i gol per il 6-3 che suonava già come una mezza condanna. Ad inizio terzo tempo Villani provava a riaprire i giochi ma Sarnataro respingeva i tentativi nonostante una nuova prodezza di Trocciola. Il Circolo mollava e nell’ordine andavano a bersaglio Di Martino, Sarnataro e Forcelli. I casertani non c’erano più, sbagliavano l’impossibile e dopo un gol di Villani Forcelli e Tarantino non sbagliavano allungando sul 12- 6. De Luca si concedeva il lusso di fallire un rigore, alla festa partenopea partecipava anche il giovane Magliulo e nel finale Trocciola calava il poker personale che non addolciva una sconfitta pesante non solo per la classifica ma soprattutto per il morale. Sabato prossimo c’è il Tuscolano poi trasferta a Perugina, sei punti potrebbero non bastare per scavalcare la Tirrena Roma.
