Marcianise-Pescara: in palio la B e l’onore



Terzo attacco del campionato, media gol impressionante e salvezza ottenuta con un turno d’anticipo. Si potrebbe sintetizzare così la strepitosa impresa del Real Marcianise capace di conquistare diciotto punti nelle ultime otto giornate. Due mesi di imbattibilità grazie alle cinque vittorie e tre pareggi. A Ferrara gli uomini di Boccolini hanno completato l’opera sfoderando le armi segrete: ripartente e precisione sotto porta. Tre acuti firmati Tomi, Poziello e D’Ambrosio e per la Spal non c’è stato più nulla da fare. Con 90’ minuti di anticipo è stato tagliato un traguardo che prima di Pasqua era assolutamente impensabile. Merito di un gruppo unito più che mai nonostante gli enormi problemi e di un tecnico che ha esaltato le doti dei singoli mettendole al servizio della squadra. Gialloverdi catapultati al settimo posto che a fine anno significherebbe partecipazione alla Tim Cup. Sarebbe il terzo anno consecutivo e per una realtà del genere è già tanto. Prima di ipotizzare ciò che accadrà il 30 giugno quando la famiglia Bizzarro passerà la mano, bisogna concentrarsi sull’ultimo impegno della stagione. Domenica al ‘Progreditur’ arriverà il Pescara. Si giocherà regolarmente a Marcianise nonostante la richiesta degli abruzzesi di far disputare l’incontro in campo neutro (Benevento) per consentire un maggiore afflusso dei tifosi biancazzurri. Richiesta respinta e allora saranno non più di 1200 i fortunati a poter assistere al match che potrebbe riportare i delfini in serie B. Sarà una passerella invece per Galizia e compagni, per il presidente Bizzarro che vorrà salutare i propri sostenitori dopo sette anni di grandi gioie e qualche dissapore. Occasione d’oro per Tedesco che insegue il decimo centro stagionale. Insomma Marcianise-Pescara sarà gara vera.




error: Content is protected !!
P