Il San Pio prepara la sfida al San Felice



67 punti per far sognare un’intera città, un’intera tifoseria capace di seguire la squadra ovunque. Ovazione nel finale per giocatori, tecnico e dirigenza. Dopo l’ennesima vittoria in trasferta, bello registrare in sala stampa l’emozione del direttore sportivo Paolo Filosa, felicissimo per questo meraviglioso campionato dei suoi gioielli. Il direttore sportivo ha accettato l’incarico a inizio campionato sapendo che sarebbe stato difficile far bene nella sua città: le pressioni potevano essere altissime. Il direttore Filosa con umiltà e abilità certosina ha messo a disposizione del mister una rosa all’altezza della situazione. Ama arrivare prima degli altri sul giovane da lanciare in prima squadra. A dicembre il suo coup de theatre: 5 elementi che poi si sono rivelati decisivi per le sorti del San Pio. Gente come Riccio, Campoluongo, Cimmino, Angiolino, Mastroianni sono 5 perle che poche squadre possono vantare. Il pedigree del direttore sportivo Filosa parla chiaro: ovunque ha raggiunto gli obiettivi richiesti. E’una soddisfazione enorme per il direttore Filosa far registrare una media di una 50 di tifosi curiosi alla prima in casa per poi passare a una media di 800-900 persone fisse nelle ultime gare in casa. Nella partitissima contro il Procida da registrare il tutto esaurito. Soddisfatto per il torneo fin qui disputato dei ragazzi, il direttore Filosa analizza il momento dei domiziani: “Campionato molto tecnico giocato dalla prima all’ultima giornata. Onore a questo tecnico e ragazzi che meritano il posto che occupano. E’ stata una galoppata strepitosa: abbiamo trovato una squadra che e’ arrivata prima. Con 67 punti non siamo secondi a nessuno. Adesso aspettiamo i play off con serenità e tranquillità.

La gara di sabato giocata fino all’ultimissimo secondo.



Le società Sanfelice e San Pio sono amiche. Abbiamo giocato con tanto agonismo. Dopo il triplice fischio da elogiare il comportamento esemplare di tutta la dirigenza del sanfelice e in particolare del direttore generale De Lucia. Queste sono le persone che servono al mondo del calcio, che possono stare. E’stato bello ritrovare dopo tanti anni il professor Di Marzio che e’un mondragonese doc: mi ha fatto piacere ritrovarlo dopo tanti anni.

Tifosi presenti ovunque

Anche oggi ci hanno seguito tanti tifosi, il mister oggi ha applicato un turnover dando un turno di riposo a tanti big. Bello il clima che si e’ creato al novantesimo con festeggiamenti per il mister da parte di tutta la squadra. Abbiamo giocato con 8 under dal primo minuto. Un applauso ai nostri tifosi sempre lodevoli, sono il dodicesimo uomo in campo di questa squadra. Ringrazio da parte del presidente Nugnes tutti i giocatori per l’impegno profuso.

Onorato stratega in panchina: sabato fiducia a Vessella, Aversano e Persechino schierato sulla fascia destra per la prima volta.

Persechino e’stata una scommessa di Onorato, e’ un talento locale. In pochi hanno scommesso su di lui. E’un sinistro naturale, ha giocato benissimo oggi sulla fascia destra per la prima volta. Mi sembra che abbia raggiunto oggi le 12 presenze in un campionato di Promozione duro e difficoltoso. Da elogiare il debutto del portierino Vessella un under che si allena sempre con grande professionalità. Complimenti a questi ragazzi che si son fatti trovare pronti.

I giovani serbatoio vincente per la società

Questa squadra con la juniores e’arrivata prima in classifica, siamo andati a giocare a Caianello dove siamo stati aggrediti. Il giudice sportivo ha optato per la tolleranza zero: 0-3 a entrambe le formazioni. Siamo arrivati secondi sui tabellini, ma sul campo era prima classificata. Onore a un buon allenatore che viene menzionato poco come Sergio Gallo che punta tutto sui talenti locali.

L’amarezza del Presidente Nugnes

Ha una gran voglia di far calcio ma se le istituzioni non si mettono in condizioni di sostenerlo lui butta al vento tutto. Nugnes vorrebbe portare i colori più in alto possibile. Quando parlo di Nugnes parlo del trio Granafei Zeoli e Nugnes.i tifosi devono stare tranquilli e starci vicino. Il Presidente ha un figlio che gioca nel settore giovanile dell’Internapoli: del piccolo Luigi ne sentiremo parlare. Ha chiamato ripetute volte per sapere l’andamento della gara.

Mario Fantaccione


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