Inchiesta Casertana-Neapolis, si faccia piena chiarezza

Probabilmente non cambierà niente, ma l’iniziativa di Errico Falocco merita grande rispetto e l’approvazione incondizionata di tutti. Chi dice no al calcio dei sotterfugi e delle combine di cui tanto si parla oggi sicuramente non può non ricevere un plauso senza se e senza ma. I dubbi sulla partita Casertana-Neapolis ci erano venuti in cronaca diretta e molti tifosi gridarono al complotto già al novantunesimo minuto, poi qualche eco ed infine il silenzio. Adesso riprende vigore il sospetto dopo l’apertura dell’inchiesta. Non si può più accettare che per fare bene in un campionato si debba avere la “forza” per fare una squadra decente e per “condizionare” quattro o cinque partite, non può funzionare così per amore dello sport e per il rispetto di quanti ancora credono a quanto si svolge su un rettangolo verde con ventidue uomini in mutande che corrono dietro ad un pallone. Le cronache nazionali ci hanno oramai abituato alle varie “calciopoli” e troppo spesso in dialoghi tra tifosi ci si comincia a “vantare” anche delle capacità “oscure” della propria squadra del cuore. Non dobbiamo starci. Non dobbiamo cedere a questo, e se qualcuno sta cercando di fare la fortuna del proprio team  corrompendo è giusto che sia fermato e che paghi le proprie colpe, così come è giusto che ai corrotti sia tolta la gioia di scendere in mutande su quel rettangolo verde che ci piacerebbe vedere sgombero da loschi figure e dalle loro porcherie.