San Pio, Zeoli: “Come presidente capisco la contestazione ma perché farlo a fine campionato?”



Il presidente Luigi Zeoli

Oggi c’è stata una contestazione dei supporters granata all’indirizzo della squadra accusata di scarso impegno dopo la sconfitta odierna contro il Forio. Non le manda a dire il presidente della società granata Luigi Zeoli che risponde alle accuse piovute a tutto il gruppo raccontando quanto successo durante la gara persa contro il Forio:” I tifosi volevano il massimo impegno contro il Forio e i ragazzi l’hanno dato. La contestazione è scoppiata al 10’ del secondo tempo. Hanno contestato la società e calciatori.  E’partito pure un fumogeno della tifoseria locale . I tifosi hanno invitato i giocatori a togliere la maglia. Cosa che non esiste. I nostri supporters sono andati via 10 minuti prima che finisse la partita. Come presidente capisco la contestazione ma perché farlo a fine campionato?Ci sono problematiche economiche. Non accetto le accuse di scarso impegno. La partita è stata sospesa  per il fumogeno della tifoseria locale. Si sta contestando la squadra da 5 settimane da quando ci siamo salvati. Dicono che stiamo regalando le partite agli avversari. Smentisco questa voce a tutti gli effetti. Si sta rovinando l’immagine della società”.

Il SanPio è una fede e non si discute




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