Aletta: “L’Ortese conferma Valente. L’incidente col Vico unica nota stonata di un anno strepitoso”



Michele Aletta, presidente dell'Ortese (foto M. Fantaccione)
Michele Aletta, presidente dell’Ortese (foto M. Fantaccione)

Si gode il meritato riposo dopo otto mesi che lo hanno visto “sbattersi” a destra ed a manca per rappresentare la squadra della sua terra natia. Michele Aletta va quotidianamente al “Don Sossio Giordano” per gustarsi il suo settore giovanile, sperando che nuovi campioncini possano spiccare il grande salto come fatto da Francesco Russo, prelevato tre anni fa dalla Reggina ed ora in prestito al Taranto.

Il bilancio. Passando in rassegna l’intero campionato che dieci giorni fa è giunto alla conclusione, il numero uno dell’Ortese non può che dare un giudizio positivo: “Sono dell’opinione che abbiamo disputato un ottimo campionato. Vista la partenza, sono più che contento, anche se un po’ di rammarico resta sempre per l’incidente di percorso contro la Rinascita U.S. Vico, unica nota stonata di un anno strepitoso. Se non avessimo commesso quell’errore, avremmo lottato fino alla fine per conquistare i play-off e, secondo i miei calcoli, non ce l’avremmo fatta per un solo punto. La classifica finale è bugiarda: abbiamo terminato con 36 punti ma come minimo poteva superare i 43, 44 punti”.



La svolta. Secondo il patron atellano, la svolta è arrivata con l’approdo di Alfonso Valente al posto di Piero Cristiani: “Ho consegnato nelle mani di Valente una squadra che aveva conquistato nelle prime giornate appena tre punti. Man mano la squadra si è adattata al suo pensiero di gioco ed al suo modulo ed abbiamo fatto una risalita in classifica, dimostrando il nostro valore su tutti i campi. Al di là dell’errore col Vico, Valente merita la riconferma ed anzi dico di più. Per la professionalità e la competenza di cui dispone, lui merita di lavorare in progetti seri, in cui abbia la possibilità di dimostrare ancor di più il proprio valore”.

Il futuro. Tra qualche tempo, Michele Aletta inizierà a preparare la squadra del prossimo anno ma intanto qualche indicazione sul futuro inizia a regalarla: “Il mio obiettivo è di migliorare la società. Ai miei giocatori non voglio fargli mancare nulla di quello che si promette. E quest’anno ho avuto la dimostrazione di aver avuto uomini veri. Anche percependo i rimborsi in ritardo, i miei ragazzi hanno disputato sempre grandi partite. Io vorrei mettere a disposizione di Valente una squadra ancor più pregevole, tale da puntare alla vittoria del campionato, ma ho bisogno di aiuti esterni. Farò calcio sempre onestamente. Se potessi fare colpi di livello ben venga, altrimenti confermerò il progetto giovani”.


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