Lunedì sera è intervenuto a ‘Extra Time’ il direttore generale della Casertana Nicola Pannone. Con lui si è parlato del momento rossoblù e della promozione in Lega Pro ormai in tasca. Ancora qualche punto e poi arriverà anche il conforto della matematica: «Non facciamo calcoli, attualmente siamo primi e ci basta questo. Ci sono ancora sette partite di cui quattro in trasferta e tre in casa, perciò nessuna tabella. Continuiamo così perché la strada è quella giusta. Siamo felici per aver riportato tante persone allo stadio. Il traguardo, oltre alla promozione, era proprio quello. Ci riempie d’orgoglio e siamo davvero contenti di esserci riusciti. Non era facile dopo vent’anni di amarezze, ora però tutto questo è realtà. Non ci resta che crescere tutti insieme». I dirigenti si stanno già guardando intorno per programmare un futuro ancora più vincente: «E’ vero – conferma – qualche discorso è stato intavolato. La nostra fortuna è avere un presidente come Giovanni Lombardi. Domenica durante la partita soffriva, poi al triplice fischio era contento come un bambino perché ormai il traguardo è a portata di mano. Ci sta mettendo tanta passione e con il resto dei soci stanno facendo molti sacrifici. Sicuramente non si fermerà qui. Senza voler esagerare con paroloni e proclami perché l’anno prossimo sarà un torneo bellissime dovendoci misurare con piazze storiche del calcio italiano. Se le cose andranno per il verso giusto faremo un altro grande campionato, questo è sicuro. Ma c’è bisogno della massima sinergia perché con un impianto adeguato davvero potremmo andare lontano. Nei prossimi giorni ci sarà un incontro con il Sindaco per definire l’accordo per la gestione dello stadio. Questo è un primo tassello fondamentale per la Casertana del domani». Tanti anni in prima linea, ma Pannone ha ancora fame di successi: «Le vittorie più belle sono quelle che devono ancora arrivare – continua il dg – ma la mia fortuna è lavorare con dirigenti che danno l’anima per la causa rossoblù. Siamo in quattro cinque ad organizzare tutto il lavoro. Mi riferisco a Salomone, Frondella, il segretario Nappo, il suo vice Marco, tutti insieme stiamo facendo qualcosa di incredibile. E un grazie speciale ai nostri tifosi che ci sostengono ogni giorno seguendoci in massa in giro per l’Italia. Ero tornato a Caserta per vincere perché aveva lasciato un discorso interrotto. Direi che questa è una delle vittorie più belle».
