Fuoriprogramma nella sala stampa del “Mario Piccirillo” di Santa Maria Capua Vetere. Al termine della gara conclusasi con il punteggio di 1-1 contro la Gelbison Cilento, l’allenatore Michele Cimmino si è proiettato come una furia nell’ufficio segreteria ed ha annunciato la decisione di dimettersi, tra l’incredulità dei presenti. Ai microfoni di SportCasertano.it, l’ex trainer di Sant’Antonio Abate, Pomigliano e Capriatese ha prima risposto alla domanda riguardante l’incontro: “Come definire la partita da parte dei miei ragazzi? Perfetta, tranne che per il goal che abbiamo subito. Il rammarico viene supportato dalle sei, sette occasioni da goal che non abbiamo sfruttato. Azioni in cui eravamo in area, liberi di concludere con tranquillità, ma purtroppo ci è mancata la cattiveria”.
L’annuncio. Poi il tecnico napoletano, il terzo di questa nefasta stagione sammaritana prende lui l’iniziativa ed annuncia: “Rassegno le dimissioni, fin quando non si aggiusteranno le cose. Voglio chiarire che non abbandono, rimango a disposizione per il Gladiator. Ricordate tutti che il vecchio staff dirigenziale mi ha esonerato dopo Bisceglie e poi mi ha richiamato? Ebbene sì, ora sono io ad andarmene fino a quando non ci saranno le condizioni per allenare”. Incalzato sui motivi che lo hanno portato alle dimissioni, Cimmino chiude: “Per adesso mi faccio da parte. Si devono aggiustare le cose”. Chiaro il riferimento dell’allenatore alle problematiche che stanno riguardando il sodalizio sammaritano, gettato nel baratro dalla gestione Vito ma ancora senza staff societario, a dieci giorni dalle dimissioni dell’imprenditore di Capri.
