Domenica, primo dei due impegni casalinghi consecutivi. Avversario di turno l’ Ischia, che proprio all’ andata ha imposto l’ultimo stop in campionato ai falchetti. Gli isolani stanno attraversando una fase delicata e in questo scorcio di mercato, stanno provando a cambiare qualcosa, soprattutto dopo l’avvento del nuovo tecnico, Antonio Porta, che ha sostituito Salvatore Campilongo. Se finisse oggi il campionato, i gialloblù sarebbero salvi con i loro 29 punti e proprio domenica scorsa, hanno vinto una gara importantissima, in trasferta, ad Aversa, contro una diretta avversaria per la salvezza. Il cammino lontano dall’ isola, finora, ha visto l’Ischia conquistare 15 punti, frutto di tre vittorie, sei pareggi ed una sola sconfitta, 10 gol fatti e 9 gol subiti. In totale, sono 17 gol fatti e 17 gol subiti, per quanto riguarda i gol fatti, sono il terzo peggior attacco e il periodo di maggiore prolificità è nell’ ultimo quarto di gara con sei reti realizzate. Per quanto riguarda i gol subiti, è la quarta miglior difesa, e il periodo di maggiore flessione è nei primi 15 minuti di gara con sei reti subite, e in compagnia dell’ Aprilia sono la peggiore difesa di questo quarto di gara. L’ Ischia è la formazione con il maggior numero di pareggi ottenuti in campionato (11). L’ età media degli ischitani è di poco inferiore ai 25 anni e nonostante qualche calciatore sia andato via, rimane una rosa ugualmente competitiva. In porta c’è Luigi Mennella. In difesa Giuseppe Mattera (squalificato) e Andrea De Paola. A centrocampo spicca l’ex-rossoblu, Gerardo Alfano. In attaco troviamo l’ esperto Evian Cunzi
