Passo falso dell’Irtet Casapulla che cade in volata ad Angri e viene raggiunta in testa dalla coppia Forio-Quarto. Già privi di capitan Lombardi, i gialloviola perdono nel riscaldamento Luca Lillo (distorsione al ginocchio) ed infatti allo start i locali schizzano 5-0. Poi le triple di Di Lorenzo e Pavone cambiano direzione al match (5-8 al 4’) e, pur non brillando nella propria metà campo, il Casapulla resta davanti. Due delle sette bombe detonate da Albanese ed il lavoro di Guadagnola riavvicinano i locali, ma la produzione di Olivetti ed Elpidio Nacca (un paio di siluri dai 6,75) permette agli uomini di Monteforte di chiudere 13-18 alla prima pausa, anche se il 44 casapullese è costretto a lasciare il campo per infortunio. Gli attacchi continuano a prevalere sulle difese ed i salernitani, spinti da Albanese e Dimitru, pian piano prendono il controllo dell’incontro. Le conclusioni pesanti di Napoletano e Di Monaco limitano i danni ma in vernice Nocera e Aramu danno parecchi grattacapi e sono il valore aggiunto del team dell’Agro. Tocca quindi al duo Di Lorenzo-Benenato riportare a contatto i viaggianti, che all’intervallo lungo inseguono 40-37. Con le rotazioni ridotte all’osso i casapullesi concedono tantissimo ai dirimpettai e dopo pochi giri di lancette sono già in bonus. La maggiore esperienza degli angresi si fa sentire e grazie a tanti secondi tiri conquistati a rimbalzo d’attacco segnano 17 dei 24 punti dalla lunetta, con Guadagnola abile a fruttare il fisico ed a punire a ripetizione a cronometro fermo. Napoletano (6 punti nel quarto) e D’Aiello tengono botta, ma il distacco al termine del periodo è in doppia cifra (64-54 al 30’). Il leitmotiv resta lo stesso per svariati minuti ed il punteggio sembra un elastico che si allunga e si accorcia di continuo a ridosso della dozzina di ritardo. E’ ancora il tiro da fuori (missile di Di Lorenzo) a tenere in vita gli ospiti, che alzano finalmente i ritmi in difesa e rosicchiano punto su punto. Ad 1”57” dal termine è lo stesso Di Lorenzo a siglare il 77-75. Sul possesso dell’ipotetico aggancio/sorpasso Olivetti non centra il bersaglio da lontano, a differenza di Albanese che continua a crivellare la retina da distanza siderale, malgrado la pressione dei difensori (80-75). Pavone però risponde pan per focaccia e riporta a contatto l’Irtet (80-78) con un tracciante dall’arco (46 % di squadra nella serata). L’Angri spreca il colpo del ko e con 40” da giocare i gialloviola hanno la chance di rifarsi sotto. Purtroppo l’ennesimo turnover grazia il team dell’Agro, che però restituisce il favore riperdendo palla. Al susseguente errore in attacco del Casapulla si aggiunge un fallo con tecnico aggiuntivo di Napoletano, ma Guadagnola fa solo 1/2 (81-78) e sulla rimessa il sodalizio di Terra di Lavoro prima sporca e poi intercetta la spicchia. Dodici secondi di speranza però non bastano a Benenato e soci, che rallentano eccessivamente e non riescono a recitare nemmeno la preghiera finale, cedendo di misura.
Angri Pall. – Irtet Bk Casapulla 81-78
ANGRI PALLACANESTRO
Albanese 25, Guadagnola 16, Dimitriu 8, Nocera 13, Aramu 12, Attianese 3, Del Gaudio 2, Conza 2, Giusto, Longobardi. All. Costabile
IRTET CASAPULLA
Avella ne, Benenato 4, Lillo L. ne, Napoletano 16, Nacca G. ne, Di Monaco 3, Olivetti 7, Di Lorenzo 19, D’Aiello 8, Bonsignore, Pavone 14, Nacca E. 6. All. Monteforte
ARBITRI: Galli Tognota G. e Cerullo di Napoli.
PARZIALI: 13-18, 40-37, 64-54
Michele Falco
Ufficio stampa Basket Casapulla
