È un veterano della categoria dilettanti e uno dei punti di forza del Marcianise: è Carlo Temponi, mediano classe ’86, approdato quest’estate tra le fila dei gialloverdi. Il suo curriculum in serie D parla chiaro: l’atleta ha, infatti, totalizzato ben 152 presenze realizzando 20 reti, indossando, nell’ordine, le casacche di Gragnano, Pianura, Sant’Antonio Abate, Bacoli Sibilla Flegrea, Nuvla San Felice e Cavese. Sei un personaggio di spicco nell’organico del Progreditur Marcianise, che clima hai trovato quando sei arrivato? “Posso dire che da subito mi sono integrato con la squadra visto che conoscevo già buona parte dei miei colleghi, il clima che si respira qui è sicuramente positivo, la società è buona e c’è un bel rapporto cordiale e disteso” Che piazza è quella del Marcianise? “A inizio campionato non c’era grande entusiamo attorno alla squadra, tuttavia, domenica dopo domenica lo stadio accoglie sempre più gente, anche se ci aspettiamo di più dalla tifoseria: è fondamentale l’appoggio e il calore dei tifosi” Sapresti indicarmi il punto di forza e il punto di debolezza di questa squadra? “Il punto di forza, indubbiamente, è il gruppo: siamo una squadra giovane e compatta, il punto debole potrebbe essere rappresentato dal fatto che ancora non abbiamo acquisito la giusta mentalità in campo, quella che ci permetterebbe di vincere tutte le sfide” Qual è il match disputato finora che più ti ha emozionato? “Quello contro la Turris: abbiamo lottato fino alla fine e il 4-3 finale ne è la prova!” Qual è la rivale di quest’anno? “In questo momento le squadre da tenere sotto controllo sono Matera, Brindisi, Monopoli, Turris, tuttavia l’organico del Matera è superiore, è una squadra che con una mentalità vincente può davvero far paura” Cosa ti aspetti dalla prossima sfida contro il Grottaglie? “Mi aspetto di portare a casa i tre punti e di ritrovare una squadra propositiva e vincente”. Dove può arrivare questo Marcianise? “E’ presto per dirlo, dopo dicembre si potrebbero dare risposte in merito più precise, sicuramente se la squadra acquisirà la giusta mentalità potrà fare davvero bene”
