Pochi giocatori sono riusciti a fare breccia nel cuore dei tifosi casertani negli ultimi anni fatti di sofferenze e tantissimi sacrifici. Uno di questi è, senza dubbio, Andre Smith: il ragazzone semisconosciuto e con la fama di ‘cattivo ragazzo’ che ebbe la grande occasione di dimostrare tutta la sua classe in Italia grazie alla chiamata ricevuta da Pino Sacripanti. Un giocatore sublime, capace di chiudere in testa alla classifica cannonieri della Lega A di due anni fa, capace di giocate mirabolanti, girandosi e rigirandosi in un fazzoletto di parquet. Un giocatore vero, a tutto tondo, che segnava con continuità, che andava forte a rimbalzo e non si tirava mai indietro quando la palla pesava una tonnellata. Ma, Andre ha conquistato tutti anche per il suo carattere gioviale e guascone: dopo pochi giorni di raduno era già ‘amico del cuore’ di Stipanovic. Amava fare gli scherzi nello spogliatoio ed in sala stampa dove si presentava con la pistola ad acqua per innaffiare chiunque. Aveva sempre la parola giusta al momento giusto; celebri due sue frasi proferite durante la stagione. Dopo la vittoria a Roma urlò a tutta Italia: “Sono un gladiatore”; dopo l’ennesima prestazione mostruosa nel terzo quarto, il suo terreno preferito, se ne uscì con un “Il terzo quarto è il mio quarto”. Instantanee di un anno da ricordare. E, poi, quel ‘duello nel duello’ tutto in famiglia tra Luca e Michele Vitali. Debutto di fuoco in Lega A per il più giovane che rischia, seriamente, di trovarsi in marcatura sul fratello più esperto che ha ritrovato una piazza di assoluto prestigio dopo l’ottima annata a Cremona e l’Europeo ‘tutto cuore’ giocato con la Nazionale Italia in terra slovena. In casa Vitali hanno già scelto come attrezzarsi: per la sfida di oggi si tifa per Michele, al ritorno si sceglierà Luca, almeno stando quanto dichiarato dal più piccolo di famiglia. Insomma gli ingredienti per assistere ad una partita diversa dalle altre ci sono tutti ed, ora, finalmente si
