La Casertana domenica a Ischia andrà a caccia del primo acuto esterno dell’anno. Una partita sicuramente non semplice contro un avversario in cerca di riscatto dopo il ko dell’ultimo turno. “Sarà un test importante – ammette il tecnico – perché l’Ischia è una signora squadra costruita per vincere il campionato. Come noi stanno attraversando un periodo poco fortunato e dai miei mi aspetto risposte positive che possano dare continuità a quanto di buono fatto negli ultimi giorni”. Probabilmente sull’isola vedremo qualche novità tattica rispetto a domenica scorsa: “Vero – conferma il tecnico – abbiamo provato diverse soluzioni. E’ normale che quando un allenatore subentra e non costruisce la squadra, si ritrova con calciatori che possono avere caratteristiche diverse. La prima cosa da fare è sposare sì il proprio credo calcistico adattandolo però alle caratteristiche degli atleti. Probabilmente ci sarà qualche pedina nuova in mezzo al campo perché dobbiamo rendere partecipi tutti del progetto, ma sono contento di come stanno andando le cose perché stiamo crescendo e adesso andiamo in cerca di continuità”. Sulla carta i gialloblù hanno una rosa di prim’ordine. Giocatori con esperienza decennale tra i professionisti e un allenatore che non ha certo bisogno di presentazioni. “Ho avuto modo di assistere ad alcune loro partite e posso confermare che giocano davvero un bel calcio. Forse contro l’Aversa sono stati anche sfortunati poiché hanno trovato un avversario che dopo il vantaggio si è chiuso non concedendo molto. Campilongo ha velocità in avanti, grande qualità e quantità in mezzo al campo con tanti elementi di categoria superiore. Cosa temo? Tutto perché dopo aver perso la partita di domenica riverseranno in campo tutta la rabbia per riscattarci. Ma li affronteremo a testa alta senza paura però rispettando la loro forza”.
