Vedere la classifica ed ammirare al secondo posto il San Marco Trotti alle spalle delle corazzate Quarto e Frattese rappresenta una grandissima soddisfazione per tutti. In attacco il duo Barletta-Pagliuca gioca ad occhi chiusi. A centrocampo la tigre Izzo garantisce il consueto carico di assist e prestazioni eccellenti. Tra i pali la rivelazione Sgambato un esplosivo classe ’94 capace di togliere il posto sin dall’inizio ad un certo signor portiere come Pompeo che da grandissimo professionista ha sempre accettato le scelte per il bene della causa comune. I risultati si son avuti e premiano le scelte di un tecnico che già conosceva l’ambiente per aver allenato la squadra nello scorso campionato. Vicino alla squadra come sempre il presidente Antonio Nuzzo:”Vittoria importantissima :doverosi i miei complimenti alla squadra, al gruppo , al tecnico per i risultati che stiamo conseguendo. Complimenti per lo standard delle nostre prestazioni a differenza di qualche altra società che ha mollato un poco e rischia di falsare la regolarità del campionato. Il San Marco Trotti è esempio di lealtà e correttezza sportiva. Assicureremo massimo impegno fino alla fine della stagione :saremo sicuramente corretti e leali fino al fine del campionato. C’è un perfetto mix di esperienza e giovani di belle promesse. La realtà parla di una squadra con ottimi giovani come Chiacchio, Maione, Sgambato e Piscopo classe ’93. C’è il giusto equilibrio tra senatori e l’entusiasmo dei giovani. Mister Piscitelli è un giovane che sta facendo bene. I ragazzi stanno molto carichi convinti di poter disputare i play off. E’molto difficile ma andiamo a Quarto per vincere la partita. I ragazzi sono convinti di questa cosa e vogliono onorare la maglia. Sono stati commessi degli errori. Ho fatto io qualche errore, lo ammetto. Ai ragazzi do’ sempre tanta fiducia e speriamo bene. Qualche scelta non giusta fatta a dicembre . Con l’avvento di Piscitelli qualcosa e’ cambiato. Fa giocare in ruoli giusti determinati giocatori. Abbiamo giocato con Pagliuca,De Martino e Barletta: questa cosa non si vedeva da tempo. Alla fine un risultato molto positivo e siamo tutti contenti. Un’unica grande squadra che rappresenti la valle di Suessola al momento pare pura utopia. C’è un pour parler ma al momento di contatti concreti non se ne parlaSe loro non si faranno avanti, io il segnale l’ho dato. Se prima dell’ultima partita non avrò il segnale , io se non vado al ripescaggio andrò lo stesso in eccellenza. A San Marco si farà una grande squadra anche in eccellenza. Dal girone di ritorno ho fatto due punti in più rispetto al Quarto. Oggi dovevamo avere 12 punti in più e trovarmi al primo porto in classifica. Un grazie ai tifosi che hanno capito che a San Marco qualcosa si può fare. Bisogna avere una grande squadra ed andare avanti. Farò divertire i ragazzi di San Marco”
