Pasquale Di Stasio si appresta a calcare per la prima volta da protagonista il manto erboso del glorioso “San Paolo” di Napoli. La giovane promessa casertana è presente nella lista dei convocati, diramata dall’allenatore della Primavera del Napoli Giampaolo Saurini per l’appuntamento più atteso dal mondo giovanile azzurro. In una di quelle notti che possono cambiare inesorabilmente il destino di ogni ragazzo, facendo spiccare il volo a quanti sono ancora talenti incompiuti, l’impianto di Fuorigrotta si veste del suo abito più luccicante per accogliere il ritorno della finale della Coppa Italia Primavera. I padroni di casa del Napoli affrontano la Juventus, compagine tra le più apprezzate nel panorama giovanile che è allenata da Marco Baroni. Alle 20.45 le due selezioni entrano in campo per conquistare un ambito trionfo, regalando il giusto remake della finalissima di Coppa Italia che lo scorso anno vide trionfare il Napoli di Ezequiel Lavezzi allo stadio “Olimpico” di Roma. Si parte dall’1-1 dell’andata, conseguito il 13 marzo allo “Juventus Stadium” di Torino, con le reti del bianconero Gerbaudo al 46’ e dell’azzurro Tutino al 64’. Per rendere una bolgia il San Paolo, il presidente Aurelio De Laurentiis ha studiato una strategia di tutto rispetto, ordinando a Walter Mazzarri di tenere la seduta pomeridiana di allenamento nell’impianto partenopeo due ore prima del match, in maniera tale da trasportare il pubblico delle grandi occasioni per una gara di semplice calcio giovanile. Pasquale Di Stasio calpesterà quell’erbetta che pochi casertani hanno avuto l’onore di toccare con mano, in un tempio del mondo del pallone che è stato per anni casa del Pibe de Oro Diego Armando Maradona Junior, Luis Vinicio, Bruno Pesaola, Careca e che, attualmente, è il fortino della squadra capitanata da Paolo Cannavaro e resa stellare da Edinson Cavani e Marek Hamsik. In soli 12 mesi, il colosso difensivo classe ’95 di Casanova di Carinola è passato dal districarsi nei polverosi campi di periferia, con indosso la maglia della Virtus Carano, allo scendere in campo in una delle strutture più importanti del pianeta. Dalla paura di perdere il treno play-off nel Girone A di Eccellenza all’emozione di vincere da protagonista la Coppa Italia Primavera. Un sogno per Pasquale Di Stasio, per l’ambiente azzurro e per la comunità caranese che spera di assistere ad un futuro roseo del suo frutto più generoso.
