Otto risultati utili di fila e l’Isernia torna a vedere la salvezza. Il casertano Francesco Farina è tornato da due mesi sulla panchina molisana e adesso l’obiettivo stagionale non è una chimera. Una grave crisi societaria aveva costretto l’attuale presidente a svincolare tutti i calciatori e mandare in campo la juniores. Dopo un mese e mezzo e sei ko di fila qualcosa è evidentemente cambiato e i risultati stanno premiando il lavoro del tecnico. “Siamo tornati in carreggiata – ammette Farina – ma non è ancora fatta. Lavoriamo tra mille difficoltà, abbiamo il budget più piccolo di tutta la serie D, ma si va avanti dimostrando di meritarci un posto in questo torneo”. La sua Isernia era arrivata anche ai quarti di finale di Coppa Italia contro l’Arezzo: “Purtroppo è acqua passata – continua – ora dobbiamo concentrarci sulla salvezza. Dispiace certo non aver potuto disputare la Coppa, ma ormai non si può tornare indietro”. E se il patron avesse stretto i denti e non avesse rivoluzionato tra novembre e dicembre a quest’ora il club sarebbe già salvo: “Probabilmente sì – conferma l’allenatore casertano – ma la crisi economica non ha risparmiato nessuno. Quando sono tornato avevo solo i ragazzini. Con tutta la buona volontà sarebbe stato impossibile provare a salvarci. A mercato chiuso siamo riusciti ad ingaggiare alcuni svincolati e contiamo di ottenere altri nove-dieci punti nelle restanti giornate”. Domenica si va a Jesi per tentare il colpaccio: “Abbiamo già affrontato e battuto compagini più avanti in classifica, la speranza è allungare la serie positiva. Noi come sempre ce la metteremo tutta perché il traguardo ora è a portata di mano”. Dunque un altro grande risultato di Francesco Farina che continua a dimostrare di riuscire a tirare fuori il meglio da ognuno e lavorare anche in condizioni sportive proibitive.
