La One Art parte subito a mille

Dopo varie peripezie e ritardi dovuti alle solite difficoltà di ordine pratico (logistica/impianti), è finalmente partito il II Campionato Regionale Master Over 40 Uisp, che ha visto alla partenza ben 8 squadre (4 casertane, 3 da Napoli e Provincia e la gradita new entry dei Veterani Scafati). Dopo la prima edizione Regionale e le precedenti Provinciali, la squadra da battere resta la One Art BC Caserta che, dopo aver monopolizzato  per anni il campionato Amatori, continua ad affermarsi anche nel campionato Over 40. I favoriti quindi restano i Oneartini fedelmente sponsorizzati dal Gruppo Funari, che pur mantenendo  il nucleo storico, sono riusciti ad effettuare nel corso degli anni pochi ma efficaci innesti. Quest’anno è stata la volta di un vero e proprio jolly, l’ottimo neo quarantenne Marco Luongo, atleta di sicuro valore e dai trascorsi agonistici di buon livello. Ma anche le altre Over Casertane hanno provveduto a migliorare i roster, in primis 4SIP che hanno ingaggiato nientedimeno che il mitico Nandokan Gentile: un vero è proprio spot per la Uisp! Oltre che all’esperto Enzo Marciano (in uscita da One Art). Bene anche i Muppets cari al presidente Alf Vanore, che hanno preso in “prestito” sempre da One Art l’ottimo play Maurizzietto Gallicola, insieme all’ala Gigi Vaccaro. Migliorati anche gli MDB del Presidente Antonio Del Vecchio, che hanno consolidato la fusione con gli ex Amatori del Casagiove. Dalle prime battute di questo simpatico e valido campionato, sono emersi due fattori apparentemente contrastanti: equilibrio e continuità. Equilibrio, in quanto si evidenzia un sostanziale livellamento di valori, continuità, in quanto dopo le prime tre giornate One Art è già al comando, avendo battuto nettamente 2 protagoniste della passata edizione: Master Afragola di Peppe D’Orsi fuori casa con il punteggio di 43-65 e gli ostici Amici di Bob Marigliano (finalisti l’anno scorso) in casa  al PalaVignola con il punteggio eloquente di 63-36. In effetti la  partita clou del giorne di andata è rimasta in equilibrio solo nel I quarto, con la One Art insolitamente inprecisa e con il Marigliano che sembrava essere in palla e molto reattivo in difesa. Poi coach Giani ha azzeccato una efficace rotazione, ottenendo dal duo Luongo/Mastroianni una spinta in transizione che nel II e III quarto ha prodotto un divario divenuto poi incolmabile (39-13), con Marigliano incapaci di reggere il ritmo imposto dai casertani. In questa fase, decisivo è stato l’ottimo passing game praticato dai oneartini con percentuali eccellenti sia sul tiro da 2 che da 3. Nel Marigliano in evidenza i soliti Covone e Sodano artefici in due della quasti totalità di punti (10 e 18), ma obbiettivamente non in grado di poter sopperire alla dinamicità e varietà di soluzioni generate dalla panchina oneartina. Ma il campionato è lungo e senz’altro non mancherà di fornire appelli e sorprese.