Il pareggio nel test amichevole contro l’Aversa ha un doppio volto. Da un lato c’è stata la buona prova, il predominio territoriale e le trame di gioco che si affinano con il passare dei giorni. Dall’altro le occasioni gol gettate al vento e quel rigore che proprio non è andato giù all’allenatore Enzo Maiuri. “Queste partite servono per provare qualcosa di nuovo e per crescere soprattutto dal punto di vista mentale. Su questo aspetto non ci siamo ancora. Come contro il Selargius prendiamo gol nell’unico tiro in porta, sbagliamo parecchio sotto porta e per una squadra come la nostra che ambisce a raggiungere determinati traguardi è inconcepibile. Voglio gente concentrata sempre che sia un allenamento defaticante, un’amichevole o una finale playoff. Lo spirito deve essere sempre lo stesso, altrimenti in campo vanno solo gli under o chi mi dimostra di avere i requisiti che chiedo”. Il tecnico non ha gradito la miriade di palle gol sprecata e il rigore concesso nel finale: “Sarà pure stata una semplice amichevole infrasettimanale, ma sono stati commessi errori assurdi. La leziosità non rientra nel mio vocabolario. Non dico che in ogni azione bisogna mettere la palla dentro, ma se crei sei sette occasioni almeno un paio le devi concretizzare. Poi regaliamo rigori del genere ed ecco che anche quella che può sembrare una buona prova corale nasconde tante cose da dover migliorare”.
