La Soprintendenza di Caserta blocca le gare di Vela Radiocomandata



Una recente gara disputata alla Reggia

Dopo anni di attività e di regate storiche (lo specchio d’acqua della peschiera grande fu ideato dall’arch. Collecini per battaglie con modelli navali),  per la prima volta il Circolo della Vela Radiocomandata di Caserta (Associazione Sportiva,  riconosciuta dal CONI – Patrocinata dalla Provincia di Caserta, affiliata al Centro Sportivo Italiano – associazone ASD pluripremiata (2003 Progetto ministeriale “Perseus”- “Royal Trophy” 2005 Livio Marino-  “Fiera dei Sogni” provincia di Parma -2007 Premio Innovascuola con il progetto Giocando nel vento” fondazione Accenture, POR MIUR Campania “Una vela per amico”,Premio Panathlon 2010- premio Delfino D’Argento 2011 etc) con sede con la scuola per arbitri di VELA RC presso Liceo Manzoni di Caserta, è impossibilitata ad effettuare attività sportive culturali ma quello che è più triste è negata  la sua funzione di integrazione con i ragazzi con diverse abilità. La Vela Radiocomandata è l’unico sport in cui gareggiano in modo uguale tutti !! Questo per motivi tecnici addotti dalla Soprintendenza ai Beni Culturali di Caserta nella persona della dott.David. A nulla sono valsi in questi anni  i tanti sacrifici dei docenti di Ed. Fisica, di Sostegno i vari Dirigenti dell’ufficio provinciale del MIUR , di tanti dirigenti scolastici con cui abbiamo condiviso le emozioni, le gioie dei nostri alunni del Campionato Studentesco. A nulla sono valsi tutti gli sforzi di associazioni come LPH  etc che con solerzia e spirito di abnegazione hanno reso possibile sempre tali attività.  Putroppo in Caserta è difficile anche fare del volontariato culturale sportivo e di integrazione.




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