Inizierà tra poche ore la Coppa Italia femminile di rugby 7 e per il quarto anno ci sarà anche il Clan Santa Maria Capua Vetere ai nastri di partenza. Quest’anno il girone campano ha perso il Salerno, ma in pianta stabile ci sarà il Benevento, scuola rugbistia in rosa, recente, ma di altissimo livello, poi il Torre del Greco, abbastanza rinforzato, con alcune atlete ex Salerno (che lo scorso anno vinse il girone). In più ci sarà il Cosenza, che si affaccia per la prima volta alla kermesse tricolore. Per le gialloblù, quest’anno affidate a Vincenzo Paolisso (che due anni fa vince il girone di Serie C maschile), quest’anno si tratterà di migliorare l’undicesimo posto alle finali di fine stagione, così come a Casale sul Sile nel 2001-2012. Una rosa ampia, rispetto allo scorso anno, alcune novità in squadra e tanta voglia di incrementare la conoscenza e l’abilità rugbistica questi sono i presupposti alla stagione delle ‘pioniere’ che scenderanno in campo al ‘Francesco Casino’ domenica pomeriggio alle 14,30. Ci sarà anche il Cosenza, che ha trovato tante difficoltà a trovare un campo di allenamento nelle scorse settimane. Per loro un pensiero speciale dopo il terremoto che ha colpito la zona cosentina la scorsa notte. Mister Paolisso dovrà fare a meno di Femke Tol, Giovanna Gravino, Miriana Antelmo e Adasia Motti non disponibili per problemi fisici, ma il tecnico è ottimista. “Credo che il numero delle giocatrici mi permetta di ruotare – spiega Paolisso -, anche se sarà per me sarà un test per valutare i nostri avversari ed avere i riferimenti giusti per migliorare le nostre carenze. Le ragazze hanno lavorato con costanza e dedizione e vedremo come andrà. Vedremo di fare delle buone prestazioni. Alle ragazze ho detto di cercare di esprimere qualcosa di nostro come gioco e credo che sarò accontentato”. Il tecnico chiude con una considerazione: “Il vero esordiente sono io che mi cimento per la prima volta con il rugby femminile. Sarà un banco di prova per me che mi consentirà di imparare cose nuove”.
