L’entusiasmo che si era creato in settimana con la presentazione del nuovo sponsor e l’insediamento di Giovanni Lombardi sulla poltrona presidenziale hanno evidentemente dato alla testa. La Casertana esce ridimensionata e sconfitta dallo scontro diretto con la Lupa Frascati. Al triplice fischio i duemila del Pinto hanno manifestato il proprio malumore fischiando la squadra al rientro negli spogliatoi. In effetti oggi i rossoblù hanno giocato la più brutta partita dell’anno: lenti, prevedibili, senza idee sin dalle battute iniziali. Sul banco degli imputati è finito inevitabilmente mister Di Nola. Lombardi ha avuto un colloquio con i supporters senza dilungarsi in dichiarazioni ufficiali. “Non possiamo cambiare un allenatore dopo quattro vittorie di fila, ma anche a me oggi la squadra non è piaciuta. Entro domani comunque ci saranno novità”. Parole che lasciano immaginare provvedimemnti piuttosto seri nelle prossime ore. Certo è che chi pensava di poter vincere il campionato solo con la forza dei nervi superando in rocambolesche rimonte avversarie come Civitavecchia e Selargius ha sbagliato a fare i conti. La Casertana ha un organico di primo livello, forse manca ancora qualcosa, ma è impensabile continuare a soffrire e sbagliare come si sta facendo.
