Emozioni a Vitulazio, il Quarto soffre ma evita la rimonta rosanero

Per un pelo non riesce al Vitulazio la grande rimonta contro la corazzata del Quarto. La compagine rosanero va sotto di tre goal nei primi 35 minuti, reagisce con una prova d’orgoglio emozionante ma non trova quel goal che, a conti fatti, poteva valere un pareggio meritato: finisce 2-3 per i napoletani che gioiscono per il trionfo sofferto. Di certo, gli spettatori presenti al “Comunale” di Vitulazio non si sono annoiati nell’assistere all’incontro ritenuto da tutti gli addetti ai lavori come il big match della prima giornata del girone A di Promozione. Il Quarto, forgiato dal preciso tecnico Ciro Amorosetti, mostra due facce completamente opposte: ad un primo tempo scoppiettante controbilancia una ripresa difficile. Nei primi dieci minuti i napoletani concretizzano un uno-due che taglie le gambe a Stendardo&soci.  Al 7’, sugli sviluppi di una ripartenza veloce, cross dalla sinistra di Tucci per D’Auria che tutto solo insacca; non passano neanche due minuti che Zinno sfrutta un’errata uscita del portiere locale per rubare palla in area a Raimondo e firmare il pareggio. I padroni di casa cadono in bambola e D’Auria sigla il terzo goal in contropiede (35’). Cala il sipario sulla partita? Macchè. Caterino approfitta di un lancio in profondità di Raffaele Cuccari e suona la carica per i suoi. Anche il portiere locale Carlo D’Auria si riattiva e compie su un miracolo sul colpo di Palma (43’). Nel secondo tempo l’allenatore ospite Ciro Amorosetti arretra il baricentro, convinto dell’assalto veemente dei rosanero (ed ha ragione). Al 63’ tirocross di Rosi sul quale arrivano in ritardo sia Capobianco che Caterino. Il Vitulazio del presidente Cocco e del ds Vozza preme sull’acceleratore e può usufruire anche della superiorità numerica dovuta all’espulsione del napoletano De Gennaro al 78’. Arriva così il goal che accorcia ulteriormente il risultato: a realizzarlo è Fabozzi che svetta di testa in una folta mischia (85’). Negli ultimi minuti i vitulatini tentano il tutto per tutto. All’87’ semirovesciata dell’esordiente Rosi poco alta, mentre all’89’ Capobianco butta all’aria una ghiotta occasione, non avendo ceduto palla egoisticamente ai liberi Rosi e Caterino, con una conclusione finita a lato.