S’infrange contro l’ostacolo interzona il sogno del Basket Casapulla di conquistare la prima finale nazionale giovanile della sua storia. Nel concentramento di La Spezia la compagine Under 15 di Eccellenza allenata Antonio Merola, priva di alcuni elementi tra cui Nacca, chiude in coda al quartetto e dice addio alla fase nazionale alla quale accedono le favorite Venezia e Desio. Nell’opening day contro l’Anguillara i gialloviola resistono fino ad avvio di ripresa grazie ad un De Leone super nel pitturato, ma due triple dei laziali unite alla scarsa precisione in fase realizzativa condannano i casapullesi, i quali soffrono oltremodo la difesa fisica dei romani bravi ad incanalare la gara sui propri aggressivi ritmi. Il sodalizio casertano invece di gestire la sfida accelera con scarsi risultati e ciò va a vantaggio dei rivali che dilagano fino al 37-55 della sirena.
Il successivo match contro l’Aurora Desio è già decisivo e la maggior caratura tecnica dei lombardi si manifesta sin dalla palla a due. L’intensità dei brianzoli, una delle realtà più solide a livello giovanile, permette loro di condurre per l’intera sfida. Il team del patron Renzo Lillo è bravo a restare sempre a contatto ma le rotazioni ridotte e la disabitudine a giocare partite avvicinate incidono sulla debacle in vista del traguardo, permettendo ai gialloblu di chiudere agevolmente 45-29.
L’incontro conclusivo è contro la capolista Reyer Venezia, già promossa. Ne esce fuori una partita combattuta e ben giocata da ambedue gli schieramenti, in cui i veneti, forti dei tanti centimetri a disposizione e di più alternative di cui disporre, partono benissimo sfiorando ripetutamente la doppia cifra di vantaggio. Ma il Casapulla non demorde e trascinata da Matteo De Leone e Alessio Napoletano risale la china, anche grazie ad una solida performance difensiva. Nemmeno l’allungo reyerino a metà terzo quarto spaventa i casapullesi, tant’è che ad 1’30” dalla fine in divario è di un solo possesso. Un paio di turnover negano però ai campani il primo sorriso della ‘tre giorni’ e Venezia s’impone 48-42.
“La partecipazione al girone interregionale resta un risultato di prestigio – afferma il timoniere Antonio Merola – ed è stata comunque una bella esperienza che ci farà crescere e da cui trarre insegnamenti per il futuro. Ci siamo confrontati con realtà importanti e ben organizzate e ciò sarà da sprone per migliorarci. Purtroppo le assenze hanno inciso, anche perché Nacca è un giocatore importante per il nostro sistema di gioco; eravamo senza un playmaker vero di ricambio e gli avversari hanno notato tale deficit pressando tanto sul portatore di palla in tutti i match. Purtroppo anche stavolta, come successo in occasione dello spareggio Under 17 della scorsa stagione, non abbiamo potuto contare su una pedina fondamentale del nostro scacchiere ancor prima di cominciare e un ulteriore rammarico deriva dal sorteggio poco fortunato. Nonostante il titolo regionale abbiamo affrontato formazioni di tutto rispetto, ma era da mettere in preventivo poiché è risaputo che i team lombardi e laziali, a prescindere dal piazzamento nella fase precedente, sono comunque ipercompetivivi, molto più dei vincitori di altre regioni. Spero che in futuro – chiosa il tecnico sammaritano – riscuoteremo tale credito nei confronti della Dea bendata”.
Michele Falco
Ufficio stampa Basket Casapulla
