Festeggia la Vanoli che sbanca il Palamaggiò acuendo la crisi di una Otto che sembra ormai smarrita. I bianconeri non riescono più a vincere davanti il proprio pubblico (l’ultima volta fu l’11 gennaio contro Biella) e pur non rischiando la salvezza (+ 8 su Casale) devono provare a scuotersi.
Partenza sparata della Juve che illude tutti: 5 punti di Bell, 4 di Smith e la regia di Collins mandano i bianconeri in fuga immediata (11-5 al 3′). L’ingresso di Cinciarini e i canestri di Lighty consentono a Cremona di andare sull’11-15. Caserta si mantiene a galla grazie al tiro pesante. Rich inizia a prenderci confermando la positiva serata. Sacripanti si mette a zona 2-3 prova il giovane Loncarevic al posto di uno Stipanovic non al meglio e all’intervallo si va sul 39-42. N el terzo possesso medie decisamente più basse, difese arcigne e i lombardi restano avanti. La Juve spara a salve e sprofonda sul 45-53. Un Righetti da applausi e con il solito cuore regala il -2 ai suoi all’ultima sirena. La Vanoli non molla e in un amen siamo 59-67. Sembra praticamente finita , ma nel finale Cremona si suicida permettendo alla Juve di rientrare sul 74-76 a 17″ dalla sirena. Kudlacek gioca male l’ultimo pallone e la bomba sganciata da Smith non va a bersaglio. Per la Otto è il quarto ko di fila casalingo.
