- Gerardo Lieto con i suoi ragazzi
Un derby per uno non fa male a nessuno. Dopo la vittoria nel match di andata dei nerazzurri, il derby nel girone di ritorno va ai rossoneri. Tanti assenti sponda Gladiator, anche il tecnico Sparaco restato a casa, causa febbre. Infortunati Presta, Di Maggio e Moreira. Con una bella prova il team del presidente Galluccio conquista i tre punti e si rilancia nella corsa alla salvezza. Nella prima azione da segnalare passano subito in vantaggio i locali con l’ex di turno Panniello, bravo ad avventarsi sulla ribatutta di Piedimonte dopo il tiro di Di Lella. Al 11′ ci prova Benincasa, ma il suo tiro viene neutralizzato da Viggiano, stessa sorte anche qualche secondo. Passano due minuti e Murante sfiora la traversa da fuori. Il Gladiator sembra poter agguantare i cugini, ma al 22′ Cecere raddoppia per i suoi. Sul gong ci prova ancora Benincasa ma Viggiano salva i suoi. La seconda frazione si apre con Benincasa che al 32′ colpisce il palo. Il Real cinque minuti dopo cala il tris con Sorbo. Il Gladiator però non ci sta e al 41′ accorcia con Bosco, il migliore dei suoi. Al 54′ ci prova Di Lella ma Piedimonte para. Cinque minuti dal gong i rossoneri usufruiscono di un tiro libero. Bucciero tira ma Piedimonte para, sulla respinta si avventa Di Lella ma Piedimonte para ancora. Cento venti secondi dopo, ancora un tiro libero per Bucciero ma Piedimonte gli nega la gioia del gol. In pieno recupero il team di Lieto allunga prima con Di Lella e poi con Russo, in entrambe le reti a difendere la porta nerazzurra c’era però Benza, inserito come portiere di movimento.
Al termine del match il vice presidente Viglione dichiara: “Oggi il Gladiator non è proprio sceso in campo, forse i ragazzi hanno sentito troppo questta partita. Oltre ai tanti infortuni, è mancata anche la carica del tecnico Sparaco assente per febbre. Onore però al S. Erasmo, la partita non è stata mai stata indiscussione”. Il tecnico Lieto: “Non abbiamo giocato una partita perfetta. Alla squadra ho chiesto i tre punti e quindi non abbiamo badato al bel gioco. Ho avuto a disposizione tre cambi e proprio per questo abbiamo corso fino al 60′”.
