Il messaggio di auguri di Francesco Farinaro, presidente della Paper di Juve Caserta.
“Siamo giunti alla fine di questo anno carichi di un bagaglio di emozioni e grande lavoro, consapevoli di non aver acquisito ancora nulla di definitivo. Il percorso è lungo e siamo consapevoli degli ostacoli che ci attendono. Lavoreremo per questo ma lo spirito, vi assicuro, e’ quello giusto e le difficoltà non ci spaventano. Siamo ripartiti dal basso, giochiamo in un palazzetto rimesso a nuovo, sopporta il peso di 2000 presenze a partita come un vecchio sottomarino sotto una montagna d’acqua, resiste e ci offre ospitalità tollerando a fatica il peso degli anni, ma c’è. Noi abbiamo lui e lui ha noi in questa rinascita che ha visto l’area di questa città dedicata allo sport occupata da una sfilza di supermercati in deroga alle decisioni e visioni di un passato mai messo in opera. Non sarà facile trovare un’alternativa in breve tempo ed il tempo scorre, come scorre l’energia di questo connubio magico tra tifosi e squadra, che conduce questo spirito bianco e nero in giro per l’Italia a dispetto dell’età e delle generazioni, che arrivano e tornano invece stabilmente ad affezionarsi a questi colori. La Juvecaserta merita una sede stabile che non respinga i suoi tifosi che vogliono accedere alle sue partite per mancanza di capienza, e soprattutto, che accolga i suoi giovani atleti che vogliono fare pallacanestro, come da antica tradizione in città, e che nel frattempo girano l’Italia vincendo tornei. Una preghiera personale al Sig. Manna, proprietario del PalaMaggio’: le chiedo, non da dirigente della JC, ma da cittadino casertano, di mettere in sicurezza il fabbricato e fare le dovute prove di vulnerabilità sismica e messa in sicurezza quanto prima. Faccio appello alla sua sensibilità nell’affidarsi alla dovuta competenza. Siamo a sua disposizione nel darle una mano, ma per dirla alla Cavaliere Maggio’, non lo lasci andare alla malora per Diana! Il mio augurio personale e quello di tutto il team e’ quello di continuare a regalare emozioni, quello che vorremmo ricevere e’ quello di essere messi nelle condizioni di poterlo fare. Come nel 1982, così nel 2026, Caserta e la Juvecaserta hanno bisogno di un palazzo dello sport, o quanto meno di un’area, al resto ci pensiamo noi”.
Buon 2026 JC







