GRICIGNANO – La Polisportiva Gricignano 1974 si aggiudica il difficile match contro il Casal di Principe 81033 al fotofinish, un successo che, a dieci minuti dalla fine, sembrava impossibile, con gli uomini di mister Pezzella sotto di un gol grazie al rigore messo a segno dai casalesi al 56′ da Yuri Duca. Ma, con una condotta esemplare e senza mai perdere la fiducia nei propri mezzi, il Gricignano prima pareggia con l’ex di turno, il “Re Leone” Gaetano Annunziata (il cuore torna a battere), per poi vincere con un rigore trasformato da Francesco Di Palma (implacabile dagli undici metri, regala il raggio di sole), rigore conquistato da Emilio Coppola (l’uomo del destino).
Nonostante non fosse in perfette condizioni, Coppola lanciato nella mischia da Pezzella, ha risposto presente, battendosi su ogni pallone e apponendo il suo personale sigillo a una vittoria di straordinaria importanza. Questa affermazione è stata dedicata dall’intera rosa, dall’allenatore e dallo staff tecnico al presidente Andrea Lettieri figura di riferimento per il club, nonché al calciatore Francesco “Ciccio” D’Alterio infortunato. Tale gesto sottolinea il forte senso di unità e gratitudine all’interno della Polisportiva Gricignano 1974, elementi chiave per affrontare le sfide future con rinnovato vigore.
Il commento di Francesco Di Palma:
“L’imperativo era riscattarsi dopo la sconfitta e la prestazione opaca della scorsa giornata. La sfida si presentava ardua contro il Casale, un avversario di indubbio valore. Abbiamo accusato il colpo dopo la rete subita, il che ha portato a un eccessivo sbilanciamento in fase offensiva; eppure, il successo è stato pienamente meritato. La squadra ha messo in mostra una reazione d’orgoglio e carattere, fondamentale per ribaltare lo svantaggio iniziale. Una prova di grande maturità collettiva.”
Seguono le dichiarazioni di Gaetano Annunziata:
“Il rientro in campo dopo l’infortunio è stato un percorso difficile. Per questo, la partita contro il Casale aveva un valore speciale. Non era solo una chance: era l’occasione per ringraziare, con i fatti, la società e i miei amici di squadra per la loro costante fiducia e per ritrovare finalmente il piacere e l’entusiasmo del gioco. L’abbiamo spuntata con le unghie e con i denti, dimostrando che con sacrificio e unione si possono superare gli ostacoli.”








