Nel post gara di Casertana-Siracusa ecco le parole del tecnico rossoblù Coppitelli: “Il nostro è un gruppo che sta crescendo passo dopo passo, seguendo un percorso preciso. Ammetto che certe partite sono davvero estenuanti, ti tolgono energie e anni di vita (sorride).
Ho abbastanza esperienza per sapere che, quando cerchi più solidità, inevitabilmente perdi un po’ di brillantezza offensiva. Loro sono stati bravi a imbrigliarci e a costringerci a giocare come volevano.
Però devo dire che, ogni volta che ho raggiunto traguardi importanti, ho dovuto affrontare gare così: sporche, complicate, decise da episodi. Oggi abbiamo vinto uno a zero, una vittoria pesante per la classifica, e va bene così, anche se abbiamo sofferto un po’ sulle seconde palle.
All’interno del nostro percorso, accolgo con grande soddisfazione un risultato del genere. L’importante è godersi questi momenti e continuare a crescere. Abbiamo migliorato il nostro valore complessivo, e questo conta.
Non è stato semplice trovare spazi: nel primo tempo loro erano molto chiusi, ma nella ripresa siamo riusciti ad alzarci e a creare di più.
Per quanto riguarda Bacchetti, spero si tratti solo di un fastidio leggero, lo stesso vale per Toscano e Liotti. Mi auguro che nessuno di loro abbia problemi seri.
Il peso specifico di questa vittoria è enorme: se potessimo moltiplicarlo per quattro, sarebbe magnifico. Ma dobbiamo restare umili e continuare a lavorare.
Galletta? Sta bene, è solo una scelta tecnica. Come era successo con Heinz, in questo momento ho preferito dare continuità a chi è più in forma, come Bentivegna. Ma Umberto avrà il suo spazio, ne sono certo.
Sulla Salernitana dico che, da quando sono arrivato a Caserta, ho sentito subito tanto affetto. È chiaro che da luglio abbiamo in mente quella partita, e la prepareremo con la serietà e il rispetto che la città merita.
Sarà una settimana intensa, e come sempre le scelte dipenderanno dalle condizioni dei ragazzi. I nostri principi restano invariati.
Devo dire che temevo molto la gara di oggi, ma l’abbiamo superata con maturità. A Salerno abbiamo le qualità per metterli in difficoltà.”








