La Paperdi Juvecaserta cala la quinta meraviglia consecutiva in campionato e continua a sognare. Al PalaPiccolo è dominio bianconero: finisce 93-58 contro la Virtus Imola, al termine di una partita mai in discussione, giocata con intensità, ritmo e qualità. Una prova di forza che conferma la crescita del gruppo di coach Lino Lardo, capace di mantenere lucidità e concentrazione per tutti i quaranta minuti.
Caserta si conferma tra le squadre più in forma del girone, trascinata dall’energia del pubblico e dalla compattezza del collettivo.
Da segnalare l’infortunio di Laganà nel primo quarto e il forfait precauzionale di Lo Biondo, tenuto a riposo.
Il match si apre con grande equilibrio. Radunic sblocca il punteggio per Caserta da sottocanestro ma Melchiorri risponde subito con una tripla per Imola.
La partita vive di continui ribaltamenti e difese aggressive, finché Laganà, prima di uscire per infortunio, firma la bomba che accende il PalaPiccolo.
La Virtus Imola mostra personalità e rimane agganciata (12-12), ma l’ingresso di Brambilla e D’Argenzio cambia l’inerzia. Caserta cresce in ritmo e solidità, mentre Radunic domina sotto i tabelloni e conquista falli preziosi, firmando il 19-15.
Nel finale, ancora D’Argenzio si prende la scena con una grande giocata in penetrazione che fissa il punteggio sul 28-18: la Paperdi chiude avanti e con il controllo totale del ritmo.
Caserta non abbassa la guardia e mantiene l’intensità. La Virtus Imola prova a reagire con tiri dall’arco, ma la mira non sorride ai gialloneri.
La Paperdi, invece, trova fiducia e spettacolo: Pisapia infila una tripla pesantissima che fa esplodere il pubblico e costringe coach Galetti al timeout.
Al rientro, Metsla ed Errede riportano Imola a -10, ma Lardo ferma subito il gioco per ricompattare i suoi.
La risposta è immediata: Radunic continua a dominare nel pitturato, Brambilla colpisce con continuità e Vecerina, preciso ai liberi, allunga ancora.
Caserta gioca con fluidità, difende con intensità e chiude il primo tempo sul 55-33, tra gli applausi di un PalaPiccolo infuocato.
Nel terzo quarto si riparte con la tripla di capitan D’Argenzio, che apre il periodo nel segno dei bianconeri. I primi minuti sono spezzettati da falli e palle perse da entrambe le parti ma la Paperdi resta padrona del gioco.
Radunic ispira, Vecerina vola: il numero 3 prima viene fermato solo dal ferro, poi approfitta di due errori difensivi ospiti per regalare al pubblico due schiacciate da urlo.
Coach Galetti chiama timeout, ma l’inerzia non cambia. Keller e Radunic continuano a dominare nel pitturato, Vecerina è perfetto dalla lunetta e il tabellone segna 70-44, massimo vantaggio (+26).
Il numero 7 Errede prova a tenere a galla Imola ma Caserta gioca con maturità e chiude il quarto ancora in totale controllo.
L’ultimo periodo si apre con un altro record: Brambilla realizza uno dei due liberi a disposizione e regala il +28 (77-49).
Pisapia brilla con giocate di qualità mentre Nwaofom sigla il suo primo punto stagionale con un libero su due.
Vecerina, sempre più trascinatore, trova un canestro d’autore da sottocanestro con l’aiuto del tabellone per il +31.
Imola, stanca e imprecisa, non riesce più a reagire e coach Lardo concede minuti anche ai più giovani, inserendo il numero 0 Iannotta.
Nel finale, Hadžić e Brambilla allungano fino al +37 (88-51), prima dei canestri d’orgoglio di Sanviti, Kučan e Pollini.
La Paperdi controlla con serenità e chiude tra gli applausi di un PalaPiccolo in festa.
Una partita perfetta per approccio, concentrazione e intensità, la Paperdi Juvecaserta conferma di avere identità, coesione e fiducia nei propri mezzi.
Quando il cronometro arriva a zero, il pubblico esplode:
Paperdi Juvecaserta 93 – 58 Virtus Imola
Quinta vittoria consecutiva per i bianconeri di coach Lino Lardo, che continuano a far cantare Caserta.
Lorenzo Torre








