A due giorni dalle sorti in campionato, in un’intervista concessa a Riccardo Marocco del Mattino, il presidente della Casertana Giuseppe D’Agostino parla di mercato e delle prossime strategie da attuare. Curcio? Non l’abbiamo mai trattato e, da come leggo in giro, sembra ormai destinato ad altre situazioni. In attacco, stiamo seguendo un paio di profili che possono fare al caso nostro, ma il nostro interesse per Curcio non è da prendere in considerazione, così come quello per Lanini”. Su Marco Toscano, poi, altro nodo che sembra difficile da sciogliere in questi giorni, lo stesso D’Agostino fornisce la versione del club. “Stiamo facendo delle valutazioni – dice il patron rossoblu – non su Toscano ma sul tipo di giocatore che possa fare al nostro caso, un po’ come per l’attaccante. Anche qui stiamo seguendo giocatori interessanti, ma bisogna sempre procedere con la dovuta cautela: mancano ormai 10 giorni alla fine del calciomercato e le trattative tendono a intensificarsi giorno per giorno”.
A tre giorni dall’esordio in campionato, l’organico andrebbe ancora completato. Un aspetto che, almeno per ora, non sembra preoccupare D’Agostino. “Secondo me la squadra può affrontare tranquillamente l’inizio della stagione – dice il presidente – Il match di Campobasso non fa storia perché l’abbiamo affrontato con diversi potenziali titolari ancora fuori forma e che hanno giocato pochi minuti, oltre a Vano squalificato. Sono fiducioso per la partita di lunedì perché la squadra, anche adesso, può tranquillamente giocarsela sul campo”.
Resta, però, il nodo delle uscite che tardano a concretizzarsi, ovvero quelle di Mancini, Bakayoko e Matese che continuano a rifiutare offerte da parte di altre società, con il rischio di trovarsi a fine mercato ai margini, mentre per la Casertana sarebbe un costo in più da affrontare in termini di monte ingaggi. “Mancano 10 giorni alla fine del calciomercato – dice D’Agostino – significa che resteranno fuori rosa”.








