In merito al comunicato stampa del San Tammaro divulgato nelle scorse ore, è arrivata la replica del Recale.
Ci è doveroso rispondere al post emesso stamane dalla J. S. San Tammaro sui vari social.
Partiamo dal calcio giocato, ieri al centro sportivo di Recale c’era il pubblico delle grandi occasioni per una partita di terza categoria. Una partita bella e a nostro avviso di categoria superiore. Una partita combattuta, ma di rispetto e ne sono testimoni gli abbracci di fine match tra il nostro staff tecnico e i tanti ragazzi che giocano nel team di San Tammaro vedi i vari Lombardi, Stellato, Granatino Mincione ecc tutti ragazzi che hanno vestito da giovani la maglia del Recale.
A questo punto rispondiamo alla J. San Tammaro che nel suo post parla di rispetto, educazione, disciplina, tutte cose che sono venute meno nel loro allenatore il signor Valletta. Il quale nella partita dell’andata ha usato delle parole e dei modi lontani da quello che il suo club dice di professare. Il signor Valletta ha pesantemente offeso la comunità di Recale e tutta la sua dirigenza più volte. Vogliamo solo pensare che forse la sua giovane età lo ha portato a fare errori di inesperienza, ma nello stesso tempo non riusciamo a capire il suo atteggiamento ostile nei confronti del Recale 2002 visto che in 25 anni di attività non abbiamo mai avuto il piacere di incontrarlo sui campi di calcio. Il signor Valletta non è stato assolutamente allontanato da nessuna area tecnica da nessun componente del Recale. Ne fa testimonianza il fatto che alla partita hanno assistito insieme in un clima cordiale il presidente Luciano Fraschini e il nostro D. S. Felice Nasta a bordo campo.
Esortiamo la stessa società Juve San Tammaro a rispettare i canoni di educazione e rispetto prima di diffamare gli altri che fanno calcio dal 2002 ..
Con questo concludiamo che il rispetto e l’educazione si applicano in campo come nella vita e non solo sui social…..
