CASERTA – I disordini di Pagani hanno avuto una certa eco per tutta la settimana. Logico che sia, gli avvenimenti di violenza accaduti nelle vicinanze dello stadio “Marcello Torre” si sono fatti sentire anche nel gruppo. Ma da questo punto di vista Vincenzo Cangelosi ha cercato di tenere protetto il mondo Casertana, in vista della gara di oggi alle 14.30 allo stadio “Alberto Pinto” contro il Cassino: “Si è parlato poco di calcio giocato, perché si sono evidenziati i problemi emersi domenica, non è una bella cosa per il calcio. Rimangono 14 partite, dobbiamo concentrarci sul campo e cercare di raggiungere i playoff col miglior piazzamento possibile. Stiamo lavorando a riempire maggiormente l’area, nel cercare il pallone dentro per gli attaccanti, gli esterni devono essere più punte e non trequartisti“.
L’AVVERSARIO. Orfano dello squalificato Stefano Manzo, l’ex vice di Zdenek Zeman si è soffermato sul Cassino: “Squadra simile alla nostra, cercano di giocare. Dobbiamo essere bravi a non farli giocare. La formazione? Nel complesso stanno tutti bene, a parte qualche acciaccato. Siamo riusciti a creare gioco, nonostante il terreno fosse pessimo. Cerchiamo di fare sempre il meglio. Non mi aspetto niente dal mercato, non ho la necessità di prendere altri giocatori. Nel gruppo ci sono le soluzioni alternative, sia come difensore centrale che come prima punta“.
