Ancora una affermazione per l’Athlon Maurino di Portico che, in occasione del 26° Campionato Italiano assoluto a squadre di Kata al PalaTerme di Montecatini Terme, ha conquistato il tricolore nella gara di kata a squadre maschile, con il forte trio composto dai giovani Alessandro Iodice di Curti (figlio d’arte, il papa’ Franco e’ un qualificato maestro), Umberto Palmiero di Marcianise e Giuseppe Maurino di Portico (nipote di Lucio e’ bersagliere alla Brigata Garibaldi), guidati dal quel grande Maestro che è Mimmo Maurino, padre di Lucio pluricampione mondiale e faro della nazionale. Il team casertano ha avuto la strada spianata nella conquista del titolo per l’improvviso forfait del trio Campione d’Italia in carica composto dallo stesso Lucio Maurino, da Fulvio Sole e da Luca Valdesi, appartenenti al Gruppo Karate “Fiamme Gialle” di Roma, per una crisi influenzale all’ultima ora del campione siciliano. A livello giovanile invece in finale la formazione dell’Athlon Maurino di Portico e’ stata superata di misura dai padroni di casa del Karate Ninja Club di Pistoia. “In eventi del genere, cioe’ quando vincono i giovani al posto dei favoriti -commenta il presidente del Coni provinciale Michele De Simone-, significa che il futuro sportivo di quella disciplina, nel nostro caso il kata, e’ assicurato. Vuol dire che si e’ consolidata una vera e propria scuola, in grado di sfornare campioni e per questa specialita’ l’Athlon di Portico e’ un riferimento storico grazie al maestro Mimmo Maurino ed al suo miglior prodotto, il figlio Lucio pluricampione mondiale, europeo ed italiano”.
