Il Gladiator torna da Formia con tre punti pesantissimi in chiave salvezza. Successo che porta la firma di un gruppo capace di ribaltare l’iniziale svantaggio colpendo a tre minuti dalla fine con Lorenzo Panaioli. Attraverso la pagina ufficiale del club, il tecnico Teore Grimaldi commenta così il 3-2 odierno.
Nel primo tempo è stata una partita piuttosto bloccata. Non era facile affrontare un avversario ultimo in classifica e che si sarebbe giocato il tutto per tutto contro di noi. E’ stato un incontro condizionato dall’agonismo loro e lo stesso arbitro, pur dirigendo bene, è stato un po’ condizionato in alcune decisioni. Dopo il vantaggio loro bravi ad approfittare di un nostro errore a centrocampo, siamo stati bravissimi a non perdere la testa pareggiando con Varela. Nella ripresa subito l’espulsione di Cassaro che avrebbe potuto tramortirci e invece non ci siamo disuniti giocando una grande partita sotto ogni punto di vista. Fisico, mentale ed è stato fondamentale l’atteggiamento, il carattere dimostrato. In inferiorità numerica siamo andati avanti con Puca sfiorando il 3-1 con la traversa di Mistretta. Loro hanno acciuffato il 2-2 e a quel punto è emerso lo spirito gladiatore che è in noi. Panaioli ha pescato il jolly raccogliendo un assist di Pelliccia segnando il 3-2 con uno splendido tiro a giro”. Nel giro di due mesi il tecnico ha letteralmente rivoltato come un calzino la squadra che per la prima volta è fuori dalla zona playout. “E’ il mio Gladiator, è quello che volevo e soprattutto quello che merita la piazza. La società, i tifosi, lo staff, i collaboratori che ci sono sempre stati vicini in tre mesi difficili. Abbiamo azzerato tutto e anche se la strada è lunga stiamo uscendo da una posizione di classifica che sicuramente il blasone del Gladiator non merita. Siamo orgogliosi di quanto fatto finora, ma attenzione perché non abbiamo ancora fatto nulla. E’ lunga e dobbiamo mantenere i piedi per terra e questo successo è il frutto del lavoro di queste settimane”. Una dedica che mister Teore Grimaldi rivolge al Gladiator: “E’ stata la vittoria di tutti che lavoriamo sodo senza mai abbassare l’attenzione. I tifosi ci hanno sostenuto con grande calore e li ringraziamo. La dirigenza che non ci fa mancare nulla e lo dimostra il fatto che ci ha permesso di andare in ritiro nonostante la breve distanza con Formia. Questo è sinonimo di grande rispetto e non lo dimenticheremo. Ma permettetemi un plauso ai miei ragazzi, soprattutto chi sta avendo meno spazio. Sono loro che fanno la differenza, sono la nostra forma e dimostrano quotidianamente grande professionalità. Il Gladiator vuole salvarsi al più presto e ognuno ha e avrà un ruolo importantissimo nel raggiungimento del traguardo finale”.
