CASERTA – La Casertana non sovverte il momento negativo e subisce a Francavilla sul Sinni la terza sconfitta consecutiva. L’allenatore rossoblu Vincenzo Maiuri non ci sta e nell’intervista post gara dichiara: “E’ un risultato bugiardo. Se fosse finita anche 1-1 non saremmo stati contenti lo stesso. Il campo aveva detto altro. La Casertana ha giocato con tantissimo senso di appartenenza, impegno e voglia di lottare insieme. Ed invece è arrivata questa sconfitta, la terza consecutiva, che è molto fastidiosa da assorbire. Però il campionato è ancora aperto e lungo. Chiaro che dobbiamo stare più attenti ed evitare delle sciocchezze. Alcune volte dobbiamo metterci più attenzione per portare a casa il risultato”.
L’EMERGENZA. Diversi calciatori importanti mancavano nello scacchiere rossoblu ma nonostante ciò i falchetti hanno lottato, senza però ottenere un risultato positivo: “Ieri la squadra ha cercato sempre di giocare, sebbene non fosse facile viste le condizioni del campo. I nostri avversari hanno provato a ripartire. Devo fare i complimenti ai ragazzi, anche a chi si è sacrificato a giocare fuori ruolo. Rimane doppiamente l’amaro in bocca perché in una situazione emergenziale avremmo potuto uscire con un risultato importante ed invece ci ritroviamo con una sconfitta fastidiosa”.
MERCATO. Il trainer ex Portici si sofferma sui possibili recuperi e parla anche di calciomercato: “Chi recupereremo domenica? Soltanto coloro che rientreranno dalle squalifiche, gli infortunati saranno ancora fuori. Mercato? Ne abbiamo già parlato. E fine partita abbiamo analizzato la prestazione insieme al direttore Accardi. Ci sono alcuni ruoli in cui stiamo rischiando tantissimo. Ieri non avevamo un difensore centrale in alternativa. Dobbiamo cercare di intervenire lì dove serve. E sarà fatto”.
L’AMORE DEI TIFOSI. Infine Maiuri termina parlando degli stoici tifosi che si sono sobbarcati 244 chilometri per arrivare a Francavilla sul Sinni e che tornano a casa con una sconfitta: “A fine partita ho parlato con i tifosi. Erano contenti delle reazione della squadra e ci credono tantissimo. E’ una cosa toccante: sei la Casertana, vieni da tre sconfitte amare, vedi la gente che ti incita e che ti dice che il campionato è ancora lungo. E’ un coltello nel cuore considerando i chilometri che si sono fatti e la loro voglia di non arrendersi mai. Questo deve aumentare il nostro senso di responsabilità”.
