SESSA AURUNCA – Per uno come lui anche i proverbi cambiano. “Due piccioni con una fava” si trasforma in Campania in “Quattro promozioni con un Fava”. E non si può dire altrimenti, per quanto l’evergreen di Avezzano di Sessa Aurunca abbia realizzato nelle ultime quattro stagioni nella sua regione d’origine. Dopo vent’anni di onorata carriera nel professionismo, Dino Fava Passaro è diventato un vero e proprio ‘deus ex machina’ per le piazze che vogliono arrivare prime al traguardo. Questione di mentalità vincente, che Dino sa trasmettere in ogni spogliatoio che vive. Sia che giunga in un club favorito per i pronostici, sia come a Portici quando i favori erano dell’Afragolese ma la squadra di Pasquale Borrelli sorprese tutti con una rimonta ancora ricordata con orgoglio alle pendici del Vesuvio. Con lui il presagio è univoco e da tempo anche portafortuna: prendi Fava e sai che a fine anno vinci.
LA RAFFINATEZZA. Ebbene, un giovanotto di quarantatré anni non smette di divulgare il verbo del calcio. Ma non quello sporco e rissaiolo, bensì quello pulito, quello corretto, quello leale, quello che mira all’onestà ed alla bellezza del gesto balistico che Dino riesce ad esporre con innata raffinatezza. Forse questo è il termine che più si addice all’atleta casertano, “raffinatezza”, perché lui è solo per palati fini. Non tutti se lo possono permettere, non tutti possono capire le sue giocate che, anche se semplici, fanno tutta la differenza del mondo quando vengono fatte da lui.
L’ULTRAVINCENTE. Negli ultimi quattro anni l’ex Udinese e Triestina ha conquistato 7 trofei, numeri da far invidia a chiunque: sono i numeri inappellabili del suo regno nella regione baciata dal Mar Tirreno. Quattro promozioni consecutive, con Portici, Savoia, Giugliano e quest’anno Afragolese, a cui si aggiungono tre successi in Coppa Italia Dilettanti in Campania con Portici, Savoia ed Afragolese. Solo la sconfitta ai rigori dell’anno scorso con i tigrotti al “Pinto” della sua Caserta contro l’Audax Cervinara gli hanno negato la possibilità di ottenere quattro double consecutivi. Roba da matti solo a pensarci, ma nulla è impossibile quando hai in squadra Dino Fava Passaro. L’Immortale. L’Highlander. L’Assopigliatutto. L’Ultravincente.
