PRIMO BOTTO DI MERCATO PER LA MADDALONESE. Dal Marcianise arriva un forte centrocampista ex Bastia e Lupa Frascati



Pingue in gol contro il Casagiove

MADDALONI – Confermata la nostra esclusiva di ieri (CLICCA QUI PER LEGGERE). Domenico Pingue torna a vestire la maglia della Maddalonese, dopo il double conquistato con il Marcianise. Il centrocampista classe ’92 entra a far parte nuovamente del club della sua città ed è il primo botto di mercato di una campagna di mercato che si preannuncia sfavillante. Dopo l’annuncio di ieri del nuovo allenatore Francesco Portone, oggi parte per i granata di Maurizio Verdicchio l’operazione di rafforzamento della compagine granata.

 



DI SEGUITO IL COMUNICATO DELLA MADDALONESE

Il calcio mercato è già entrato nel vivo. La nuova Maddalonese del Presidente Maurizio Verdicchio rompe gli indugi e regala alla piazza un super colpo che non può che far sognare i tifosi. Il primo acquisto granata 2019/2020 è un extra lusso per la categoria. Domenico Pingue è ufficialmente un calciatore della Maddalonese. Un ritorno a casa per la mezzala sinistra classe 1992 reduce da una stagione trionfale con la maglia del Marcianise. La classica annata da incorniciare con il “double” Campionato-Coppa Italia che hanno fatto di Pingue un pezzo pregiato del mercato. Per il calciatore che vanta ben sei stagioni in serie D e due campionati di C2 in terra sarda, sono stati giorni bollenti vissuti con il cellulare in perenne attività. Alla fine ha prevalso sulla scelta la voglia di tornare a respirare l’aria di casa, l’affetto incessante dei tifosi granata ma soprattutto il progetto e le ambizioni della famiglia Verdicchio.

Domenico Pingue, talento cristallino sin dalle giovanili, si presenta con un bottino di oltre trenta reti in due anni e l’etichetta di valore assoluto per il campionato di Promozione.

“Torno a Maddaloni per restarci e per dare inizio ad un progetto importante. Ho notato – dichiara il neo-acquisto della Maddalonese – la grande serietà della famiglia Verdicchio, una caratteristica molto rara nel calcio moderno. Prima di tornare ad indossare la maglia granata mi sia consentito un ringraziamento a tutta la splendida famiglia del Marcianise con la quale ho vissuto due anni meravigliosi. Mi mancherà il mio capitano Pietro Famiano, una sorta di fratello maggiore. Adesso bisogna riaccendere l’entusiasmo del calcio a Maddaloni e sono sicuro che raggiungeremo traguardi importanti. Voglio dedicare il mio ritorno al “Cappuccini” a tutti i tifosi che non mi hanno mai fatto mancare il loro sostegno anche quando ho vestito altre maglie. Antonio Rubino, Alfonso Formato e Domenico Delle Cave sono ultras instancabili che trasmettono amore e passione a chi gioca con la Maddalonese”.

Nel giorno della bomba di mercato, però, arrivano anche le prime conferme per la rosa di mister Portone. Tre protagonisti della passata stagione hanno rinnovato con la neonata società. Si tratta del capitano Giovanni Barletta, del portiere Michele Cerreto e dell’eterno attaccante Gigi Verdicchio. Sulla conquista della salvezza centrata lo scorso campionato c’è la loro firma in calce.
“Diciamo che il primo giorno da allenatore non è stato così malvagio. Con l’acquisto di Pingue – afferma mister Ciccio Portone – abbiamo letteralmente sbaragliato la concorrenza assicurandoci le prestazioni di un pezzo da Novanta del mercato. Le conferme di Cerreto, Barletta e Verdicchio ci consentono di mantenere salde le nostre radici”. Tra conferme e nuovi arrivi, la Maddalonese continua incessantemente a prepararsi per il nuovo campionato di Promozione e le prossime settimane saranno scandite da affari di mercato, completamento della rosa, trattative, riunioni operative ed importanti decisioni che riguarderanno il settore giovanile, altro tassello che la dirigenza granata non vuol far restare assolutamente scoperto.

“Solo con una buona programmazione – commenta il neo presidente Maurizio Verdicchio – si possono raggiungere obiettivi rilevanti. Cercheremo di completare quanto prima le caselle ancora vuote del nostro mosaico per poi concentrarci sugli aspetti tecnico-tattici. Doveroso, però, ringraziare tutte quelle figure che ci hanno permesso di poter pianificare le nuove ambizioni della Maddalonese. Mi riferisco all’attuale Vice Presidente Innocenzo Lombardi, al dirigente Arnaldo Isernia e all’allenatore Massimo D’Angelo. Nella scorsa stagione si sono fatti carico di una responsabilità enorme tenendo in vita il calcio a Maddaloni in uno dei momenti più delicati e difficili degli ultimi anni. Grazie al loro incessante impegno e alla loro caparbietà possiamo guardare con fiducia al futuro della Maddalonese. La salvezza conquista ad aprile è stato il primo grande passo”.


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