Ancora poche ore e poi il Villa Literno scenderà in campo per l’esordio in campionato. Contro la Virtus Liburia saranno in palio i primi punti della stagione e con il responsabile dell’area tecnica Biagio Russo abbiamo ripercorso gli ultimi mesi biancorossi:
“L’anno scorso abbiamo lasciato qualcosa in sospeso. Si riparte da quella beffarda sconfitta e da una piazza come Villa Literno che ha saputo accettare la sconfitta e ripartire più forte di prima. Dopo una settimana siamo ripartiti lavorando a tambur battente allestendo quella che riteniamo essere una gran bella formazione. Ovviamente il verdetto finale spetta sempre al campo ma c’è fiducia e ottimismo. L’anno scorso perdemmo l’Eccellenza per un blackout di venti minuti, stavolta dovremo essere più bravi”.
Sono arrivati grandi calciatori in estate. La società non ha badato a spese e il Villa Literno è la candidata numero uno all’Eccellenza.
Una campagna acquisti faraonica con grandi colpi di mercato ma Russo frena: “Abbiamo innanzitutto rispettato i parametri economici e tecnici dettati dalla società. Io il direttore Salvatore Diana con il dg Antonio Musto e l’Amministratore Delegato Falcone abbiamo rispettato il budget messoci a disposizione e siamo pronti a partire. Basti pensare che proprio nelle ultime ore abbiamo messo a segno un ultimo colpo, la ciliegina sulla torta Aliperti. Ragazzo serio, umile che si è subito calato nella nostra realtà. Abbiamo cercato di sistemare ogni tassello nel mosaico tattico di mister Sanchez”.
A proposito di Sanchez, vicenda chiarita in pochi giorni…
“Non ci sono mai stati reali problemi. Siamo stati un po’ istintivi da una parte e dall’altra. Se fosse accaduto qualcosa di serio, di grave oggi non sarebbe sulla nostra panchina. Sinceramente le alternative non ci mancavano ma abbiamo fortemente voluto Luigi Sanchez e forse è stata ingigantita una vicenda che si sarebbe comunque risolta”.
Chi potranno essere le dirette concorrenti al salto di categoria?
“Sicuramente non saremo soli perché squadre come Marcianise, Cardito sono attrezzate per una stagione da vertice. Non assisteremo a campionati come quelli degli altri anni quando c’erano squadre che praticamente giocavano da sole facendo un campionato a parte. Quest’anno il livello è molto alto e grazie ad una proprietà solida come Giovanni Fontana e l’Ad Nicola Falcone siamo riusciti a presentarci ai nastri di partenza con una rosa molto competitiva. Loro sono il nostro valore aggiunto, hanno curato tutto nei minimi dettagli come conferma la riorganizzazione del settore giovanile affidato ad Amata con mister Tamburino in panchina. Sono convinto che quando operi in un certo modo poi deve per forza raccogliere i risultati e sia Fontana che Falcone hanno fatto davvero un lavoro splendido”.
