Allo stadio “Raffaele Damiano” di Frattamaggiore grande spettacolo tra i padroni di casa della Virtus Sant’Antimo e il Sacro Cuore Cancello Arnone di mister Raffaele D’Aniello. La formazione di casa, ormai salva, sfodera un’ottima prestazione sin dai primi minuti portandosi sul doppio vantaggio alla mezz’ora grazie ad una doppietta dell’imprendibile Russo il quale dapprima trafigge Sciorio con un preciso diagonale di sinistro e poi raddoppia al termine di una grande azione corale con un controbalzo di destro. Al 44′ l’episodio che da linfa ad un Sacro Cuore fin li irriconoscibile. Ciccarelli viene atterrato in area procurandosi un calcio di rigore che lo stesso numero 9 si incarica di calciare spiazzando il portiere locale; all’intervallo è 2-1 per la Virtus.
Nella ripresa il copione non cambia, la Virtus Sant’Antimo riprende ad attaccare a spron battuto ed arriva così alla terza rete al 55′ con Cimmino che porta i suoi sul 3-1. Ancora Cimmino e Russo poco dopo sfiorano la quarta marcatura, mettendo alle corde un Sacro Cuore che sembra non riuscire a reagire. Quando si attende il colpo di grazia della squadra locale però ecco che viene fuori il cuore, la grinta e l’esperienza della squadra casertana che dapprima accorcia le distanze all’83 ancora con Ciccarelli il quale, ricevuto palla al limite dell’area, con un tiro a volo buca nuovamente il portiere santantimese per poi siglare il pareggio al 91′ quando il direttore di gara assegna un secondo penalty per evidentissimo fallo di mano del numero 2 della Virtus. Sul dischetto si presenta ancora una volta Ciccarelli che firma la sua prima tripletta con la maglia cancellese e porta i suoi sul 3-3. All’ultimo secondo di gara il Sacro Cuore avrebbe addirittura l’occasione per vincerla ma non riesce a sfruttare un contropiede 3 contro 1. Finisce 3-3 una partita correttissima in cui la formazione locale ai punti avrebbe meritato la vittoria non riuscendoci solo per il gran carattere mostrato dal Sacro Cuore Cancello Arnone, squadra in grado di risorgere in qualsiasi momento. Al termine della gara, il tecnico ospite Raffaele D’Aniello, con commozione, ha ricordato il proprio caro e indimenticato amico Raffaele Damiano, giovane promessa del calcio campano, deceduto nel 1995 in seguito ad uno scontro di gioco, a cui è intitolato lo stadio teatro del match.
