Il triplice fischio dell’arbitro sancisce la sconfitta interna della Casertana (quinta stagionale) e in tribuna stampa scoppia la contestazione. I dirigenti restano fermi seduti e impietriti. Riavvolgono in pochi secondi il film della partita. Quella spinta di D’Anna, l’occasionissima (ennesima) sprecata da Padovan e le parate di Crispino. Il tempo di guardarsi in faccia ed ecco iniziano le contestazioni all’indirizzo di Martone. Esattamente come contro il Monopoli due mesi fa. Tifosi esasperati che contestano al consulente scelte di mercato non certo fortunate. Lui si alza e se ne va ma gli animi si scaldano. Qualcuno prova a raggiungerlo negli uffici all’interno del Pinto, gli steward devono impegnarsi per riportare la calma. Gli gridano di dimettersi e con lui anche l’allenatore. Lentamente le cose tornano alla normalità, ma la delusione è enorme, la classifica è deprimente. I tifosi sono davvero avviliti. A gennaio non si potrà commettere neppure un errore.
