Il neo acquisto della Casertana Mario Marotta è stato lanciato nel mondo del calcio da Bruno Di Lauro. Lo scopritore di talenti, fin da subito si accorse delle qualità dell’esterno napoletano. Di Lauro, che tenne a battesimo un altro ex rossoblù Sasà Campilongo facendolo debuttare a 14 anni in Eccellenza, ci dà un profilo di Marotta: “E’ nato alla Pro Calcio Napoli di Bruno e Mario Di Lauro ed è stato con noi per otto anni. Un piccolo talento inespresso che è nato esterno d’attacco ricoprendo sempre quel ruolo. Le cose migliori le ha fatte vedere a Frattamaggiore e fu bravo Teore Grimaldi a fargli fare il salto di qualità. Il suo sogno era di giocare nei pro e forse quest’anno a Castellammare si sentiva sempre sotto esame e a volte svolgeva solo il compitino. Lui è nato per creare la superiorità numerica e saltare l’avversario, qualità che al giorno d’oggi sono sempre più rare e lui invece le ha. Spero che a Caserta riesca a fare quello che sa fare meglio. E’ uno che può fare la differenza perché se giochi in C e vivacchi, svolgi il compitino è proprio inutile”.
Scazzola lo avrà nel ritiro di Sturno nelle prossime ore. Il tecnico ligure predilige il 4-3-3 e Di Lauro ammette: “Quel modulo esalterà le sue qualità, è un fantasista, abile a calciare punizioni dal limite col sinistro dal lato destro. Garantisce almeno sette-otto gol a stagione ma anche di più. Se ha la fiducia dell’allenatore può tranquillamente fare la differenza in categoria, anche se è arrivato un po’ tardi e avrebbe potuto avere miglior fortuna”. Marotta ritrova Rainone ai tempi della Sibilla Cuma.
