Non ha sortito alcun effetto l’azione diplomatica svolta dall’entourage di Spezzaferri e Pellegrino. Le attività svolte dall’amministratore delegato Claudio Buono e dai legali dei due imprenditori non hanno condotto al passaggio di proprietà. Tutte le proposte e soluzioni individuate non hanno incontrato l’unanime consenso delle parti. Pertanto l’Aversa Normanna resta di proprietà di Giovanni Spezzaferri. Cosa abbia intenzione di fare l’imprenditore al momento non è chiaro. Qualche indiscrezione trapelata, informa di un possibile esilio della squadra ad un comune limitrofo (Lusciano il più accreditato), vista l’impossibilità di utilizzare il Bisceglia, con un rinnovato impegno, almeno per il prossimo anno, dell’attuale patron ad iscrivere la squadra al campionato di serie D. L’obiettivo, salvo nuovi ingressi in società, sarà quello di concludere il campionato con una miracolosa salvezza, da raggiungere con un organico di giovani. Il direttore sportivo sarà Tonino Caso, che ha già accettato la nuova sfida. Si tratta di indiscrezioni e ipotesi che troveranno pronte smentite o conferme nelle prossime ore. Intanto i tifosi hanno ammonito questo momento di forte incertezza con uno striscione apposto all’ingresso degli spogliatoi dello Stadio Bisceglia, con il quale manifestano di essere stanchi e invitano a fare meno promesse e più fatti.
