Guglielmo Pellegrino non è ancora ufficialmente il presidente dell’Aversa Normanna ma sta già lavorando come se lo fosse e infatti ha già dato indicazioni ben precise pure sul ritiro: si farà a Lusciano. Per due motivi ben chiari: il primo è quello di salvaguardare il manto erboso dello stadio ‘Bisceglia’ che puntualmente ad inizio di ogni stagione è già praticamente ‘distrutto’ mentre il secondo è legato alla tifoseria perché secondo Pellegrino l’Aversa Normanna deve essere seguita in ogni passaggio dai supporter che a Lusciano possono quindi seguire tutti gli allenamenti dei ragazzi granata. Intanto sembra che Checco Ingenito non debba entrare a far parte dell’organigramma societario, così come Pietro Parascandolo non sarà il preparatore dei portieri. Il preparatore atletico dovrebbe essere Alfonso De Felice, con Nicola Romaniello ai tempi della Casertana. In questi giorni, il neo direttore sportivo Fabozzo ha convocato alcuni dei calciatori della passata stagione. Tra questi, Lombardo, Guastamacchia, Marzano e Scalzone. Maraolo, Del Prete e Ciocia sono di proprietà della Normanna e dovrebbero essere confermati. In ogni caso l’argomento all’ordine del giorno e sicuramente più importante riguarda la firma del passaggio di proprietà tra Pellegrino e Giovanni Spezzaferri. I legali di Pellegrino stanno spulciando a fondo i conti della società aversana per evitare di trovare ‘sorprese’ in futuro e quindi per questo motivo la firma si sta, giorno dopo giorno, rinviando. Non ci dovrebbero però essere problemi visto che Pellegrino è fermamente convinto di voler guidare l’Aversa e a breve dovrebbe arrivare la ‘fumata bianca’ davanti ad un notaio.
