Toscana ancora amara per la Pasta Reggia che si arrende in casa della Flexx Pistoia . Una sconfitta figlia di una difesa molto approssimativa e un attacco basato troppo spesso sulle individualità. Serataccia per Watt, Giuri e Cinciarini praticamente non pervenuti.
Il primo canestro è di Gaddefors che risponde a Boothe, Pistoia va sull’11-5 con Crosariol. Poi dopo una tripla di Diawara dormita difensiva e il solito Moore non perdona punendo con un 5-0 la sua ex squadra. Quindi Crosariol fa valere i suoi centimetri e Dell’Agnello deve chiamare subito sospensione (19-12). La zona non dà i frutti con Boothe che la buca mentre Sosa prova a tenere a galla i suoi. La Pasta Reggia è poco reattiva sotto canestro e in una azione concede la bellezza di quattro tentativi e Magro chiude un gioco da tre punti (27-19). Se la difesa fa acqua l’attacco ci prende alla grande: Putney infila il missile del -5. Il canestro di Antonutti chiude un primo quarto davvero brutto per la Juve 29-22.
Caserta ha grandi problemi con i lunghi, Johnson si perde Magro e Cinciarini spara a salve. A scuotere i bianconeri una tripla di Putney che vale il 31-27. Diawara trasforma un gioco da tre punti e Caserta si porta sul 31-30 riaprendo completamente i giochi. Pistoia non molla, conquista due possessi di vantaggio poi Sosa in campo aperto infila un canestro da oltre l’arco e firma il 35-35 con una penetrazione che costringe Esposito a chiamare timeout. E’ un gran momento per gli ospiti che al 18’ mettono per la prima volta il naso avanti grazie ad un tiro da tre di Cinciarini subito però imitato da Moore (38-38) che segna anche il nuovo vantaggio pistoiese. All’intervallo lungo si va sul 40-40 grazie a Putney che trova un canestro alla sua maniera.
7-0 e avvio del terzo quarto con handicap per Caserta. Okereafor punisce da fuori l’allegra difesa campana. Tra una persa una recuperata e una tripla di Moore la Juve resta a -7 sprecando tantissimo nel pitturato. Crosariol domina contro un Watt irriconoscibile e all’ultima pausa siamo 58-51.
La Flexx dà una spallata all’incontro dopo neppure due minuti dell’ultima frazione. Boothe da tre vale il 64-51. Caserta è ormai a casa. Putney tenta di svegliarla ma il gap resta sempre oltre la doppia cifra. Il divario aumenta (72-57) e i bianconeri contano i secondi che li separano dalla fine. 77-64 che fa affondare Dell’Agnello e i suoi. Persa anche la differenza canestri, peggio di così non si poteva fare.
