SAN MARCO EVANGELISTA – Il San Marco Evangelista lotta più che mai per riconquistare le posizioni che merita. In questa chiave il blitz di Montesarchio è stato salutare. Di questo ne è convinto il direttore sportivo Emanuele Mangeli: “Vincere a Montesarchio è stato fondamentale, sia per riscattare la sfortunata sconfitta subita in casa con il Paolisi e sia per la classifica, che essendo molto corta, ci avrebbe messo in una condizione mentale diversa. Ed è proprio quest’ultimo fattore che secondo me farà la differenza fino alla fine del campionato. Chi riuscirà a mantenere i nervi saldi e a giocare con più serenità avrà la meglio sulle altre squadre”.
Dopo il trionfo in terra irpina, la compagine del presidente Pasquale Tedesco, del dg Vincenzo Carozza e del dt Angelo Petriccione ospiterà il San Nicola nel derby, in programma domani alle 14.30 al “Comunale” di San Marco Evangelista. Una partita densa di significati per il ds: “Sicuramente la partita di domani sarà giocata a viso aperto da entrambe le squadre. Sono tre punti importanti per il proseguo del campionato, poi considerando che le due società sono fresche di gemellaggio si potrà solo godere di tanto spettacolo”.
Da nove giorni è iniziata la finestra invernale di mercato, in cui il San Marco Evangelista ha operato degli acquisti: “Per quanto riguarda il mercato non stiamo certo a guardare. Già i nostri primi tre acquisti hanno dimostrato tutto il loro valore nella partita vinta a Montesarchio. Chiaramente parlo dei due terzini Domenico Trotta e Lorenzo Sparaco e del veterano Angelo De Matteo, a cui si è aggiunto nei giorni scorsi Raffaele Merenda proveniente dall’Atletico San Marco. Abbiamo altre trattative in piedi, tutte trattative mirate a puntellare una squadra che è già di spessore e lo si è visto”.
Diverso il discorso delle cessioni: “Per le uscite c’è ancora tempo e ne approfitto nel puntualizzare alcune notizie divulgate nei giorni scorsi. Mi riferisco alle presunte uscite di Simonetti e Parente. Per quanto riguarda quest’ultimo a me risulta che sia ancora un calciatore vincolato al San Marco Evangelista, per questo ritengo poco elegante la presentazione pubblica fatta con la sua “presunta” nuova squadra. Noi avevamo parlato nei giorni scorsi con lui e io personalmente aspettavo una chiamata per conoscere la sua decisione. Sarà stata una svista Invece per quanto riguarda Simonetti, mi sento di dire anche a nome del presidente che sarà un nostro calciatore fino al termine del campionato. Fatta poi eccezione per la sicura cessione del difensore centrale Gianluca Verrillo, per il resto c’è ancora tempo per decidere, sia per noi che per gli stessi tesserati”.
In conclusione Emanuele Mangeli traccia un bilancio della sua esperienza a San Marco Evangelista: “Lo scorso anno andai via da Macerata Campania per impegni personali e anche quest’anno avevo tutte le intenzioni di non fare niente. Poi mi ha contattato il presidente Pasquale Tedesco che con il suo modo di fare molto diretto e con gli obiettivi che ha intenzione di raggiungere, mi ha convinto, dandomi un’enorme libertà di movimento di tempi e luoghi ed è per questo che ho deciso di accettare. Il San Marco Evangelista è una grande famiglia che vive e lavora insieme per raggiunge un’unica meta”.
