SANTA MARIA CAPUA VETERE – Minuto 47 della sfida tra Gladiator e Castrovillari, valevole per il tredicesimo turno del girone I di Serie D (CLICCA QUI PER LEGGERE LA CRONACA DELLA GARA). Il goleador calabrese Lupacchio frana a terra a contatto con Leone e Maraucci lascia sfilare la palla, in attesa che l’arbitro fermi il gioco con l’avversario dolorante. Ma il fischio del direttore di gara non arriva, così dietro di lui s’intrufola Perri che, davanti alla porta, si fa ingolosire da tale occasione e gonfia la rete. Da questo episodio scaturisce un capannello di accuse e proteste dei neroazzurri nei confronti dei giocatori del Castrovillari, i quali, a loro detta, si sono resi protagonisti di un gesto antisportivo (CLICCA QUI PER VEDERE IL VIDEO).
Immediatamente la squadra calabrese si fa perdonare del gesto, compiuto dal giovane difensore che rivela di non aver seguito l’azione con lucidità. Dopo un breve consulto, l’allenatore Franco Viola ordina ai suoi calciatori di restituire il goal e di fatti, al fischio dell’arbitro, Del Sorbo parte da solo, segna e riposiziona la palla al centrocampo, nell’immobilismo generale dei Lupi del Pollino. Un grandissimo gesto di fair play in un mondo in cui gli eventi di sportività sono sempre meno. Ed il pubblico dello stadio “Mario Piccirillo” ha applaudito l’intera società e squadra del Castrovillari per l’atto compiuto. Quindi, il parziale delle reti non cambia, perché da 0-1 si passa ad 1-2, ma di fatto questi due goal rimarranno nella storia per questo episodio di fair play. Gesti che fanno bene al calcio.
