Per la Virtus Liburia duro test con la Viribus Unitis. Patron Pezone: “Anno di transizione, chiedo ai ragazzi di dare il massimo”

Osservato il turno di riposo, la formazione di Trentola Ducenta, si rituffa in campionato. La Virtus Liburia nel prossimo impegno ufficiale dovrà confrontarsi contro una grande, purtroppo decaduta, del calcio regionale, la Viribus Unitis. Gli uomini di Carlo di Santo sono chiamati a confermare tutto quello che di buono è stato già fatto in questo inizio di stagione, il successo pieno nel match di esordio in campionato contro la Real Frattimnore, il buon pareggio esterno in casa della Virtus Afragola. E’ un inizio stagione non certo agevole per i neroverdi casertani i quali per ben quattro volte nelle prime sette giornate giocheranno senza il conforto dei propri tifosi, quattro trasferte che, metteranno a dura prova la consistenza della squadra. Ma  lo staff tecnico e squadra non si scoraggiano più di tanto, agli ordini di Di Santo e Cioffo (preparatore dei portieri) il duro lavoro sta già portando gli esiti sperati. I primi risultati non riguardano esclusivamente la classifica ma soprattutto investe i tanti giovani che si stanno affacciando alla prima squadra: Di Martino, Valboa, Simonelli, Palmieri e Di Matteo ne sono la prova più tangibile. Intanto il presidente Pezone getta acqua sul fuoco: “Per noi è una stagione molto importante, ma di transizione. Il nostro è un progetto a lungo termine, non immediato. Ai ragazzi chiedo non tanto il risultato a tutti i costi ma di continuare a lavorare sodo come stanno facendo”.