- La squadra del Clan femminile
Ieri sera a San Prisco c’era la finale del torneo di beach soccer, manifestazione che si tiene da anni, ma c’è stato anche dell’altro. Infatti si è tenuta una serie di incontri dimostrativi di beach rugby con gli atleti del Clan Santa Maria Capua Vetere che si sono cimentati nel Crazy Buffalo Beach Rugby, nella zona dello stadio ‘Caduti di Superga’ della cittadina tifatina. Grande simpatia e successo di pubblico è stato riscosso dalle ragazze della compagine femminile, le ‘pioniere’ non in vacanza si sono cimentate in un 3 vs 3, bizzarro, ma interessante. “Ci siamo divertite come non mai – ha spiegato Mariangela Mincione, samprischese e punto di forza del team di mister Pirro – e in più è stata un’occasione per gestire meglio il possesso di palla ed essere precise nei passaggi. Credo che gli spettatori si siano anche divertiti”. E si spera che tra le spettatrici ci sia qualche interessata per ampliare un settore in crescita, ma sempre con poche atlete. Al termine dell’esibizione femminile c’è stato spazio per un mini torneo maschile con i ragazzi della C e qualche ragazzo delle giovanili. Tre squadre in modalità triangolare e tanto agonismo misto a divertimento. Il legame del Clan col territorio circostante Santa Maria Capua Vetere, continua, dunque, e con San Prisco il legame già c’è stato lo scorso anno quando con il ‘Francesco Casino’ indisponibile per lavori, il vecchio ‘Comunale’ è stata teatro degli allenamenti gialloblù. La società sammaritana parteciperà lo scorso anno al campionato di Serie C ed è in attesa di sapere dal Comitato campano se le società della nostra regione potranno partecipare alla categoria Elite di C dell’Area IV.
